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Domenica, 28 Aprile 2024
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Sui vagoni le bellezze dei Comuni 'dal mare alla Murgia', Fal inaugura quattro nuovi treni: "Parco mezzi rinnovato al 100%"

Questa mattina a Bari l'inaugurazione di quattro dei cinque nuovi convogli Stadler, caratterizzati da una particolare livrea dedicata ai territori serviti da Ferrovie Appulo Lucane. In collegamento telefonico anche il ministro dei Trasporti Salvini

Le bellezze dei Comuni attraversati dai treni di Ferrovie Appulo Lucane campeggiano sui finestrini dei vagoni dei nuovi convogli Stadler in servizio da oggi sulle linee Fal Bari-Matera e Altamura-Gravina. Una nuova livrea, dunque, tutta dedicata al territorio, caratterizza i cinque nuovi mezzi - quattro dei quali presentati questa mattina a Bari, mentre un quinto sarà inaugurato a Matera - che da oggi entrano a far parte del parco rotabile di Fal, così "rinnovato al 100%".

Un obiettivo, quello del completo rinnovamento del parco mezzi, sottolineato questa mattina dal presidente e dal direttore generale di Ferrovie Appulo Lucane, Rosario Almiento e Matteo Colamussi, nel corso della cerimonia che ha visto la partecipazione del presidente della Regione, Michele Emiliano, dell'assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, e del vice presidente di Stadler, Ansgar BrockMeyer. Nel corso dell'inaugurazione è intervenuto anche, in collegamento telefonico, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. 

"Conto di godermi presto un viaggio tra Bari, Altamura e Matera sui nuovi vagoni che entrano in servizio - ha detto Salini - Gli oltre 100 anni di storia di Ferrovie Appulo Lucane e della linea Bari – Altamura – Matera rappresentano non il passato, ma il presente e il futuro. Grazie per quello che avete fatto, grazie per i tanti investimenti, penso ai 25 milioni di PNRR per i raddoppi ferroviari, e per quello che tutti insieme faremo per la Puglia, per la Basilicata e per i nostro straordinario Paese", ha detto Salvini durante il suo intervento.

"Oggi con l'immissione in servizio di questi nuovi treni - ha evidenziato Colamussi - raggiungiamo il risultato di avere una delle flotte più giovani d'Europa, un obiettivo che solo qualche anno sembrava impossibile. Non solo. Questi treni sono rivestiti con un abito nuovo che rinsalda il forte legame che Fal ha con il territorio. Promuoviamo i Comuni che attraversiamo, le loro comunità". Colamussi ha poi ricordato "i tanti investimenti negli anni realizzati, ma soprattutto quelli che stiamo realizzando. Posso infatti annunciare - ha detto ancora il direttore generale Fal - che ad oggi abbiamo centrato tutti gli obiettivi dei cronoprogrammi del PNRR e dei fondi FSC: per la Puglia si tratta di circa 96 milioni di euro. Negli  ultimi anni la Regione Puglia ha messo il TPL in cima alla sua agenda di Governo, consentendo a  Fal investimenti per 178 milioni di euro sulla sicurezza e l’infrastruttura e per 75 milioni di euro per il rinnovo del parco mezzi".

"Negli ultimi anni abbiamo rinnovato gran parte della nostra flotta sia ferroviaria che come autobus - ha ricordato Almiento - grazie alla grande collaborazione con la Regione Puglia e la Regione Basilicata. Questo ovviamente è per noi motivo di grande orgoglio. Mettere in servizio cinque nuovi treni vuol dire migliorare la sicurezza della circolazione ferroviaria, che è un lato fondamentale nel nostro esercizio ma vuol dire anche migliorare il comfort dei nostri utenti". I quattro treni Stadler a tre casse inaugurati oggi hanno un valore di 23,4 milioni di euro: ciascun convoglio può trasportare circa 150 passeggeri, dispone di pianali di accesso ribassati per rendere agevole l'ingresso e sedili per i viaggiatori a mobilità ridotta. Almiento ha anche ricordato le opere pubbliche avviate da Fal: "Dopo l’interramento del binario e della stazione di Modugno, stiamo per aprire il cantiere dell’interramento del secondo binario e, a Bari, continuano a ritmo serrato i lavori del grande progetto ‘Strade Nuove’ che sta rivoluzionando la viabilità in tre quartieri cittadini con enormi vantaggi su traffico e ambiente. Credo che oggi Fal sia un’Azienda sana, solida, moderna e soprattutto ‘a misura di persona’ perché ha messo gli utenti e i cittadini in generale al centro della sua mission, così dimostrando che anche in un’Azienda pubblica, e anche al Sud, con una buona gestione si possono può fare bene".

"L'arrivo di questi nuovi treni - ha commentato l'assessora Maurodinonia - è la dimostrazione di come la Regione Puglia stia investendo in materiale rotabile". Maurodinoia ha anche annunciato nuovi fondi per l’acquisto di altri treni a tre casse e 4 casse centrali. "Un investimento che consentirà di implementare ulteriormente la flotta ed è propedeutico all’aumento della capacità trasportistica in funzione della realizzazione del raddoppio della tratta da Bari a Toritto prevista per il 2026. L’investimento è stato cofinanziato da Fal come da impegno assunto nel contratto di servizio".

"Abbiamo ulteriormente rafforzato i nostri investimenti in materia di Trasporto Pubblico Locale - ha detto Emiliano - Qualche settimana fa abbiamo presentato tutti i nuovi convogli di Trenitalia e oggi quelli delle Fal. Tutti coloro che lavorano, che studiano, che non possono spendere soldi viaggiando in auto sprecando benzina e inquinando, e che non vogliono inquinare, da oggi, con un prezzo ragionevole possono utilizzare treni modernissimi e confortevoli. La Puglia si conferma la Regione italiana, e forse quella europea, capace di spendere meglio i finanziamenti. Anzi, ne chiediamo sempre di più. Oggi è stata una giornata importante, e anche il ministro Salvini ha riconosciuto il nostro buon lavoro".

In concomitanza con l'inaugurazione, all'esterno del deposito di Bari scalo si è tenuto un sit-in organizzato dall'Usb. Al centro della protesta, si legge in una nota del sindacato, "una prassi riguardante i lavoratori in condizione di temporanea inidoneità che vengono posti in aspettativa retribuita al 50% o al 75% in base al carico di famiglia". Un provvedimento contestato per le "pesantissime ricadute sui lavoratori", con il sindacato che chiede invece "una giusta ricollocazione degli inidonei".
 

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