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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Festival delle Regioni, la proposta di Emiliano: "Riforma costituzionale all'insegna dell'autonomia e della solidarietà fra Nord e Sud"

Il governatore pugliese, durante il suo discorso nella seconda giornata dell'evento che riunisce gli enti locali in Lombardia, ha aperto alla possibilità di modificare la Costituzione per concedere maggiori poteri alle Regioni

"La maggiore autonomia delle regioni deve passare da una riforma costituzionale completa che implichi anche le idee del Governo sulla riforma dello Stato, quindi una riforma costituzionale reale". Sono queste le parole del governatore pugliese, Michele Emiliano, pronunciate durante la seconda giornata del 'Festival delle Regioni', in svolgimento nella Villa Reale di Monza, in Lombardia. La prossima edizione dell'evento sarà in Piemonte, nel 2024 sarà la volta della Puglia.

Emiliano, in qualità di vice presidente della Conferenza delle Regioni e province autonome, è intervenuto illustrando le diverse tematiche affrontate in questo primo Festival delle Regioni, un lavoro di studio e approfondimento che fornirà l’ossatura per il documento di prospettiva per il nuovo regionalismo. "La festa delle Regioni, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella: una giornata meravigliosa nella quale ribadiamo la centralità delle Regioni nella crescita di questo Paese - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia - Abbiamo firmato un’intesa per istituzionalizzare la Conferenza delle Regioni che diventerà una vera e propria Istituzione dello Stato".

"L’attuale stato del regionalismo nel nostro Paese - ha sottolineato Emiliano nel suo discorso - è il risultato di un processo lungo e travagliato. Non vi è alcuna riserva pregiudiziale verso percorsi di differenziazione autonomistica che sappiano essere rispettosi, ad un tempo, dei parametri procedimentali o formali e di quelli sostanziali che la Costituzione repubblicana delinea con chiarezza. La vera questione è, semmai, come e quando. Leale collaborazione, sussidiarietà, adeguatezza, tutela dei diritti civili, politici, sociali ed economici, perequazione delle risorse, principio internazionalista ed europeista sono i principi che devono sostanziare il percorso verso l’attuazione della norma costituzionale sull’autonomia. Bisogna trovare una sintesi fra autonomia e solidarietà".

Il governatore pugliese si è rivolto anche al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ospite dell'evento: "Occorrerà recuperare i divari esistenti e garantire, come Lei stesso qualche giorno fa ha avuto modo di evidenziare, che vi sia una reale uguaglianza anche tra i Comuni. Tutti, Signor Presidente, dovranno avere gli stessi diritti e le stesse opportunità. Siamo chiamati a costruire la rete dei nostri territori. Crediamo che la sostenibilità possa rappresentare anche un fattore per lo sviluppo del Mezzogiorno e per la riduzione del divario tra Nord e Sud".

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