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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Servizi e laboratori per i bambini in povertà educativa: nella scuola Balilla-Imbriani un hub del progetto 'Paripasso'

Questa mattina è stato siglato l'accordo di collaborazione fra l'assessorato alle Politiche educative e giovanili, l'Istituto Comprensivo e l’Aps Mama Happy: al nuovo hub nel quartiere Madonnella si aggiungerà quello all’interno della 'Manzari-Buonvino', nel quartiere Libertà

Il progetto del Comune prevede 2 hub educativi: uno presso l’Hub Nest di Bari all’interno della scuola 'Manzari-Buonvino' (nel quartiere Libertà) e l’altro, di prossima attivazione, presso degli spazi messi a disposizione dall'Istituto Comprensivo 'Balilla-Imbriani' attraverso una convenzione di utilizzo gratuito che è stata firmata, questa mattina, unitamente all’accordo di collaborazione. Si è tenuta, oggi a Palazzo di Città, la conferenza di avvio della collaborazione tra l’assessorato comunale alle Politiche educative e giovanili, l’Istituto Comprensivo Balilla-Imbriani e l’Aps Mama Happy Centro Servizi Famiglie Accoglienti nell’ambito del progetto nazionale 'Paripasso - Per crescere insieme'.

Il progetto, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è promosso da Stripes cooperativa sociale di Rho in partenariato, per la Puglia, con Mama Happy e il Comune di Bari e si sviluppa a livello nazionale in 4 regioni, con l’organizzazione di 5 hub educativi dedicati all’infanzia, luoghi accessibili e accoglienti in grado di offrire interventi multidisciplinari e servizi integrati per i bambini, le famiglie e l’intera comunità educante nelle aree di Bari, Castelvolturno, Roma, e negli Ambiti di Desio e Valtrompia.

Grazie ai fondi messi a disposizione, è stato elaborato un progetto di riqualificazione di un’area della scuola 'Balilla-Imbriani' per renderla fruibile a tutte le famiglie del territorio con l’organizzazione di attività libere e gratuite in partenza dal prossimo settembre. Uno spazio ad alta densità educativa e sociale facilmente accessibile e flessibile per orari e offerta, un luogo dove, grazie alla presenza di équipe multidisciplinari composte da professionisti, i bambini possono trovare un’offerta educativa sperimentale e innovativa, laboratori e occasioni di socializzazione e, in parallelo, i genitori possono contare su un accompagnamento individuale e di gruppo attraverso consulenze pedagogiche, psicologiche, socio-assistenziali e sanitarie di mediazione linguistico-culturale ma anche di orientamento lavorativo.

Il servizio educativo sarà accessibile attraverso un apposito bando che sarà pubblicato entro agosto di concerto con l’amministrazione comunale e la scuola, favorendo l’accesso a famiglie in povertà educativa e materiale.

"Il progetto 'Paripasso, per crescere insieme', selezionato dall’Impresa Sociale con i Bambini, si inserisce in una strategia più ampia di rafforzamento dei servizi per le famiglie e per i bambini della prima infanzia - ha dichiarato l’assessora alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano - Infatti, accanto all’investimento di 20 milioni del Pnrr per realizzare 11 nuovi asili nido, stiamo lavorando insieme al terzo settore e alle scuole per costruire soluzioni innovative di supporto ai bambini nella fascia di età compresa tra 0 e 6 anni sfruttando spazi sottoutilizzati. Con il progetto 'Paripasso', sino a fine 2026, potremo offrire alle famiglie dei quartieri Madonnella e Libertà due spazi di cura per i piccoli, attività di accompagnamento per le famiglie e supporto alle scuole per l’inclusione dei bambini, anche stranieri, che vogliamo accogliere nel migliore dei modi per far sì che sentano pienamente baresi anche se non hanno ancora la cittadinanza".

"Siamo felici che le famiglie del quartiere Madonnella possano partecipare gratuitamente a laboratori, attività di gioco e di accompagnamento utili al confronto e alla crescita della nostra comunità", ha osservato Giuliana Deflorio, dirigente scolastica dell’istituto 'Balilla-Imbriani'.

"Siamo grati ed orgogliosi di questa collaborazione - ha proseguito Valentina Colonna, presidente di Mama Happy - Crediamo, infatti, che sia fondamentale coltivare reti e rapporti di collaborazione tra pubblico e privato sociale al fine di garantire percorsi di accompagnamento a tutte le famiglie, con una particolare attenzione ai primi 1000 giorni di vita dei piccoli, attraverso l’attivazione di rapporti di fiducia e di reciprocità e relazioni che rendano le famiglie consapevoli e protagoniste delle loro risorse".

"Siamo estremamente soddisfatti di aver contribuito alla creazione di un partenariato nazionale che si impegna a migliorare la vita dei bambini e delle loro famiglie attraverso un progetto innovativo e inclusivo - ha concluso Dafne Guida, presidente della cooperativa Stripes - Ci auguriamo che momenti di scambio e patti educativi come quello che stiamo vivendo oggi siano numerosi e generativi di nuovi modelli di servizi, per crescere insieme, da sud a nord".

Le attività gratuite, in programma nei 2 hub educativi del progetto, saranno rivolte ai bambini e alle famiglie a partire da una analisi del bisogno espressa dai genitori e dai docenti delle scuole per renderle efficaci e adeguate al contesto di riferimento.

Fino al 2026 si prevede il coinvolgimento di più di 500 famiglie in favore delle quali saranno organizzati: laboratori pomeridiani rivolti a bambini da 3 a 6 anni, attività laboratoriali genitore/figlio pomeridiane o mattutine, incontri di gruppo e consulenze individuali settimanali con professionisti socio-sanitari, sportelli di orientamento e presa in carico delle famiglie, servizi di home visiting per garantire affiancamenti dedicati in ambiente domestico, e un servizio educativo sperimentale.

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