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Sabato, 27 Aprile 2024
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Azienda all'asta per poche migliaia di euro, imprenditore agricolo si toglie la vita: la storia di Michele Verdi

Originario di Laterza, proprietario di una masseria tra la città tarantina e Altamura, è morto lo scorso 4 gennaio. Il consigliere regionale Perrini: "monito su quanto sia importante avere accesso a supporto e aiuto in momenti di crisi finanziaria, al fine di prevenire tragedie come questa"

In Consiglio regionale della Puglia, lunedì 4 marzo, si parlerà della storia di Michele Verdi, l'imprenditore agricolo 53enne originario di Laterza, titolare di un'azienda zootecnica nelle campagne tra la città tarantina e Altamura (Bari) che il 4 gennaio scorso si è tolto la vita dopo che la sua società fu messa all'asta. 

L'iniziativa, che si svolgerà in Commissione regionale di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, è stata organizzata dal consigliere Renato Perrini (Fdi). In audizione saranno presenti i rappresentanti dell'Associazione Movimento legalità, in merito ai problemi delle vittime di illegalità o che si trovano in condizioni di debolezza o svantaggio.

La storia di Michele Verdi comincia diversi anni fa: una crisi imprenditoriale scoppiata a causa di diverse clienti che non pagavano il latte prodotto dagli animali della sua azienda. Una situazione debitoria diventata sempre più insostenibile dopo l'accensione di un mutuo agrario da 60mila euro e le chiusure degli anni anni del Covid. Verdi doveva estinguere ancora 40mila euro di esposizione debitoria nei confronti di due società di recupero crediti. Nel frattempo, però, il valore dell'azienda, messo all'asta per fronteggiare il pagamento dei debiti, era crollato fino a raggiungere circa 25mila euro. Verdi si è tolto la vita nel giorno in cui vi sarebbe dovuta essere una visita di possibili acquirenti della proprietà. La vendita è stata quindi sospesa dopo la presentazione di un'istanza a causa della tragedia.

"Una morte che non può lasciarci indifferenti - dice Perrini -. Il nostro territorio è naturalmente vocato alla zootecnia e all’agricoltura. La Regione Puglia dovrebbe intervenire cercando di fissare quote latte al di sotto del quale non si può vendere il prodotto, ma servono anche altre misure ad esempio, andrebbero rivisti i criteri per la concessione del carburante agricolo perché quelli attuali non terrebbero conto di tutti gli aspetti e le esigenze delle aziende. È fondamentale promuovere interventi e misure che aiutino i produttori e allo stesso tempo dobbiamo lavorare insieme a più livelli per far sì che non sia più così e per supportare queste realtà, che rappresentano e caratterizzano la nostra terra. In questo doloroso episodio emergono, ancora una volta, le tragiche conseguenze delle difficoltà finanziarie e della disperazione che possono colpire chiunque. La storia di Michele Verdi è un monito su quanto sia importante avere accesso a supporto e aiuto in momenti di crisi finanziaria, al fine di prevenire tragedie come questa" conclude Perrini.

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