Mobilità urbana, a Bari "tre cittadini su quattro pronti a usare meno l'auto con un trasporto pubblico più efficiente"
I risultati di un sondaggio svolto da Ipsos per conto di Greenpeace. I volontari hanno incontrato ieri il sindaco per esporre quanto emerso dall'indagine
Quasi tre baresi su quattro si dicono pronti a ridurre l’uso dell’auto privata se il trasporto pubblico locale fosse più efficiente: è uno dei dati emersi da un sondaggio condotto da Ipsops per Greenpeace Italia sulla mobilità urbana a Bari. L'indagine ha coinvolto in tutto otto città italiane (oltre a Bari, anche Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova, Palermo e Pisa), e ieri i risultati relativi al capoluogo pugliese sono stati presentati dai volontari dell'associazione al sidnaco, Antonio Decaro.
I cittadini - evidenzia Greenpeace facendo riferimento a quanto emerso dal sondaggio - chiedono più corse durante la giornata, una maggior sicurezza a bordo dei mezzi e un biglietto unico sul territorio comunale, che incentiverebbe l’uso dei mezzi pubblici. Più di un intervistato su due, inoltre, considera traffico e ingorghi il problema principale della mobilità di Bari, a dimostrazione della necessità di ridurre il numero di auto private in circolazione.
«I risultati del sondaggio confermano un dato allarmante per Bari: la mobilità cittadina è ancora troppo incentrata sull’utilizzo dell’auto privata, e questo causa enormi problemi ambientali, che peggiorano la qualità dell’aria e la vita delle persone», dichiarano i volontari del Gruppo Locale Greenpeace di Bari. «Per questo l’amministrazione barese deve mettere in campo da subito tutte le soluzioni necessarie per rendere la mobilità più sostenibile, a iniziare da un servizio di trasporto pubblico più efficace, sicuro e accessibile a chiunque».
Il sindaco ha ascoltato anche le proposte di Greenpeace per migliorare la mobilità cittadina. In particolar modo Greenpeace ha chiesto all’amministrazione degli interventi da attuare subito: potenziare i servizi di trasporto pubblico con veicoli nuovi ed elettrici, dedicando maggior attenzione alle periferie, le zone più popolose della città ma le peggio servite dal trasporto pubblico, e ampliare e mettere in sicurezza la rete ciclabile cittadina al fine di ridurre il numero dei veicoli privati in circolazione. (qui il link per consultare il sondaggio).