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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Libertà / Via Francesco Crispi

Assegnato il bando per la gestione de L'Officina degli Esordi di Bari: "Sempre più casa dei cittadini"

La gara da 1,8 milioni di euro è stata vinta da Bass Culture Srl, attuale gestore della struttura di via Crispi nel quartiere Libertà

E' stato aggiudicato il bando per la gestione, nei prossimi 9 anni, dello spazio urbano 'L'Officina degli Esordi' nel quartiere Libertà di Bari. La gara da 1,8 milioni di euro è stata vinta da Bass Culture Srl

Al termine dei lavori la Commissione incaricata dal Comune di Bari ha riconosciuto all’offerta formulata dalla srl, attuale gestore del laboratorio urbano, il punteggio complessivo di 90,42/100 sulla base dei criteri di valutazione individuati dal bando.

La nuova proposta progettuale, in continuità con la precedente gestione, già in capo a Bass Culture, intende mantenere e rafforzare la linea programmatica rivolta ai giovani per rendere a tutti gli effetti l’Officina degli Esordi un centro interattivo di respiro europeo con proposte flessibili e culturali incentrate soprattutto sulla trasversalità dei linguaggi e sull’integrazione culturale.

La struttura diventerà, nelle intenzioni dei gestori, sempre una sorta di “Casa dei cittadini”, con una programmazione ancora più vasta e inclusiva. Dall’altro, lato, invece, si cercherà di implementare le progettualità condivise per creare ulteriori collegamenti tra questo spazio pubblico e le comunità locali, creando un’importante rete con il quartiere e per il quartiere, anche grazie alle collaborazioni e alle partnership già avviate in questi anni. In quest’ottica la modalità di offerta culturale sarà potenziata per rispondere ai bisogni della popolazione residente, senza con ciò snaturare la natura artistica innovativa e sperimentale del laboratorio urbano nel cuore del quartiere Libertà.

Questo cambio di paradigma risponde all’obiettivo di determinare cambiamenti positivi, in particolare per i giovani di età compresa tra i 17 e i 22 anni, a cavallo tra scuola, università e mondo del lavoro, spesso distratti dal difficile contesto sociale tanto da non riuscire a cogliere le potenzialità che la cultura può offrire, anche in termini professionali. Per l’affermazione di questo modello sarà determinante il coinvolgimento delle scuole e dei presidi di legalità del quartiere con l’obiettivo di rafforzare il capitale sociale e fornire strumenti e competenze che possano colmare il mismatch tra industria creativa, manifattura digitale e competenze possedute dai residenti del quartiere. A tal fine l’Officina degli Esordi realizzerà direttamente una serie di progetti finalizzati alla formazione teatrale, musicale, della danza e dell’arte visiva attraverso una proposta formativa articolata che risponde a domande specifiche raccolte nel tempo, con grande spazio dedicato ai laboratori per ragazzi e giovani in modo da rilanciare innanzitutto l’idea che l’incontro con la cultura, la creatività e l’arte tout court rappresenti una fondamentale occasione di crescita, di relazione, di sostegno alla costruzione di una comunità civile proprio a partire dalle nuove generazioni. In ossequio al principio di amministrazione trasparente, la nuova gestione sarà caratterizzata da un rapporto diretto con gli utenti che intendono utilizzare i servizi o gli spazi all’interno del laboratorio urbano attraverso l’impiego di modulistica intuitiva presente sul sito web della struttura e sui canali social; da costi trasparenti e visionabili da tutti; da riunioni periodiche con i partner del progetto e con i fruitori/spettatori/cittadini.

L’attuale organigramma gestionale, infatti, intende aprirsi nel tempo a un tipo di approccio orizzontale che preveda momenti assembleari periodici, in primis con gli “abitanti” dell’Officina degli Esordi, utilizzando la facilitazione non solo come metodo per accompagnare un processo ma anche come mindset fatto di flessibilità, dialogo, fiducia, senso di apertura e capacità di affrontare le resistenze, affinché le persone a vario titolo coinvolte nel percorso si sentano invitate e legittimate a dare il meglio di sé per un obiettivo comune.

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