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Promuovere la parità di genere attraverso arte e cultura, dalla Puglia 150mila euro per associazioni e imprese al femminile: ecco 'Futura'

Presentato l'avviso del Consiglio regionale, voluto dalla presidente Loredana Capone: i fondi andranno a realtà composte in prevalenza da donne che si facciano promotrici di iniziative pubbliche culturali sui temi dell’uguaglianza di genere e del rispetto delle differenze

Si chiama “Futura. La Puglia per la parità” l’avviso del Consiglio regionale della Puglia, voluto dalla Presidente Loredana Capone, e presentato questa mattina, nella sede di via Gentile, in occasione dell’imminente “Giornata internazionale della donna istituita” dall’Onu che, per il 2022, ha individuato il tema “Le donne in un mondo del lavoro in evoluzione: verso un pianeta 50-50 nel 2030”.
 
Centocinquanta mila euro, questo l’ammontare complessivo dell’intervento, per sostenere associazioni culturali e/o di promozione sociale, fondazioni e imprese, composte in prevalenza da donne (personale dipendente e/o collaboratrici), che, attraverso spettacoli di danza, di teatro, concerti, laboratori, seminari, convegni, workshop, mostre, rassegne, residenze artistiche, si facciano promotrici di iniziative pubbliche sui temi dell’uguaglianza di genere, della conoscenza e del rispetto delle differenze. 

“Ripartiamo dall’arte e dalla cultura - ha detto la presidente Capone - perché non c’è strumento migliore per fare breccia nell’anima delle persone. Il bisogno di parità deve farsi carne e ossa, deve essere guardato dritto negli occhi e gli occhi che lo incontrano devono sapersi spogliare di ogni filtro. È questo il potere dell’arte, nel momento in cui la ricevi ci sei solo tu e lei, e ogni parola, ogni gesto, si fa pensiero nuovo dentro di te. Ecco perché vogliamo che a promuovere la conoscenza e il rispetto delle differenze siano proprio gli artisti pugliesi e tutte quelle realtà che l’uguaglianza la praticano nell’agire ogni giorno. Per questo ci rivolgiamo a quelle associazioni, fondazioni, imprese, la cui compagine sociale si compone in prevalenza di donne, perché promuovere la parità tra i generi significa anche provare a rispondere a uno dei tanti gap presenti sul nostro territorio: l’occupazione femminile. Sono della Fondazione Symbola i dati che dicono che a fronte di una presenza maggiore di donne nelle università, soprattutto nei percorsi “Arts and Humanities” (19.48% di donne contro l’11.13% di uomini), nel 2020, in Italia, nel Sistema Produttivo Culturale e Creativo solo il 37,9% degli occupati è donna contro il 62,1% di uomini. I veri cambiamenti sociali muovono dal cambiamento di ciascuna e ciascuno di noi: non bastano le leggi o le risorse, siamo noi a dover cambiare la nostra cultura”.

Le iniziative dovranno essere realizzate a decorrere dal 01 giugno 2022 ed entro e non oltre il 30 giugno 2023. Le proposte progettuali dovranno pervenire entro il 10 maggio 2022 mediante email indirizzata alla casella di posta elettronica comunicazione@consiglio.puglia.it.

Ciascuna iniziativa potrà essere finanziata per un importo massimo di tremila euro. La Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio regionale della Puglia provvederà alla valutazione delle domande tenendo conto del: grado di rispondenza dell’iniziativa alle finalità dell’avviso; del rilievo culturale e della concretezza delle attività proposte; delle modalità e delle tempi di realizzazione; delle esperienze maturate nel settore e delle caratteristiche del partenariato; della coerenza, della congruità e della chiarezza del budget rispetto alle attività progettuali.  Ogni idea progettuale potrà raggiungere dieci punti per dieci criteri individuati, fino a un massimo di 100 punti. Saranno valutate le proposte che nella valutazione complessiva avranno raggiunto almeno 60 punti. 

Sarà adottato il criterio di distribuzione territoriale per fare in modo che le iniziative siano presenti su tutto il territorio pugliese e, una volta definito il programma, sarà inserito in un cartellone unico regionale che il Consiglio regionale promuoverà nei capoluoghi pugliesi. Grazie all’accordo con il Dipartimento regionale turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, inoltre, le associazioni, le fondazioni e le imprese che lo vorranno, potranno usufruire, per la realizzazione delle attività, degli spazi dei Poli Biblio-Museali provinciali.

L’avviso “Futura. La Puglia per la parità” va ad arricchire le azioni che il Consiglio regionale della Puglia, nel corso di questa legislatura, ha messo in campo a favore della parità tra i generi. È dello scorso 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il bando “PariPari - Parità la vittoria più bella” (in scadenza il prossimo 28 aprile), riservato agli istituti pugliesi d’istruzione secondaria  con l’obiettivo di incoraggiare studentesse e studenti a cimentarsi nella realizzazione di una campagna di comunicazione social contro la violenza di genere; ed è del 6 ottobre la promulgazione della legge regionale per la promozione della parità retributiva.

Nel corso della mattinata, inoltre, la presidente Capone e la Presidente del Corecom Puglia, Lorena Saracino, hanno annunciato la donazione, alla Teca del Mediterraneo - Biblioteca del Consiglio regionale, da parte della Rete di donne “Rete degli amicƏ di Bidoba” (Acronimo di Biblioteca delle donne di Bari), del “Fondo Maria Cristina Rinaldi”, insegnante barese amata e apprezzata e donna di grande umanità prematuramente scomparsa. Oltre 700 volumi che trattano temi che vanno dai femminismi alla storia dei movimenti politici delle donne, al Gender Studies e Women’s studies, all’imprenditoria e all’occupazione femminile che costituira’ il corpus principale della sezione di genere della Teca. Si tratta di donazioni di singoli cittadini, ma anche provenienti da Confindustria (sezione Cultura), dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari che ha creduto nel progetto con l’assessora Francesca Bottalico, e dalla Biblioteca della Camera dei Deputati. Il progetto ha visto l’attiva partecipazione anche dell’Università di Bari con il contributo della professoressa Romana Recchia Luciani.

All’incontro erano presenti la consigliera delegata alla cultura, Grazia di Bari, le consigliere Debora Ciliento e Lucia Parchitelli, il direttore del Dipartimento regionale Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Aldo Patruno, il coordinatore dei poli biblio-museali regionali, Luigi De Luca.

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