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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Un metodo innovativo per prevedere le eruzioni: la ricerca degli scienziati baresi sui vulcani napoletani

Il team di studiosi dell'università di Bari ha messo a punto un sistema che permette di calcolare i rischi e le probabilità che i vulcani dell'area partenopea eruttino

Grazie al lavoro dei ricercatori baresi sarà possibile calcolare le probabilità di eruzione ed i rischi collegati ai vulcani napoletani. L'innovativo metodo statistico, messo a punto dal team internazionale di ricercatori dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e del British Geological Survey di Edimburgo, permette di calcolare la frequenza temporale delle eruzioni nelle fasi di alta e bassa attività dei vulcani presenti nei 'Campi Flegrei, sull'isola di Ischia, oltre al celebre 'Vesuvio'.

Gli studiosi sono riusciti a produrre una valutazione comparabile delle probabilità di eruzione e della pericolosità sul territorio tra i tre vulcani napoletani grazie ad al nuovo modello statistico che, studiando l’alternanza dei periodi di alta e bassa attività eruttiva, permette di confrontare sistemi vulcanici anche molto diversi tra loro, migliorando la comprensione del loro comportamento.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Science Advances. "Nella maggior parte dei vulcani, per quanto diversi tra loro, esistono almeno due stati, da noi identificati come periodi di alta e di bassa attività, e con il nostro modello descriviamo quantitativamente l’alternanza tra questi due stati” - spiega Roberto Sulpizio dell’Università di Bari - Studiando la storia eruttiva dei vulcani napoletani, che sono molto diversi tra loro, con il nostro modello abbiamo descritto in maniera omogenea le caratteristiche dei due differenti stati di attività per ciascuno di essi e la tempistica nella quale si registra nuovamente l’equilibrio del sistema vulcanico dopo una fase di alta attività eruttiva. Queste analisi possono fornire dati importanti per comprendere a pieno le dinamiche che governano il verificarsi delle eruzioni, ma soprattutto permettono di stimare in modo omogeneo e confrontare tra loro la probabilità di eruzione dei diversi vulcani, e, di conseguenza, la loro pericolosità".

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