Dal Comune di Bari una nuova 'Agenzia sociale per la casa', pubblicato bando: "Riferimento per disagio e povertà"
La nuova struttura avrà l'obiettivo, secondo il Comune, "di intercettare la domanda/bisogno e di fornire una risposta adeguata e integrata, individuando soluzioni abitative e percorsi di inserimento differenziati a seconda dei soggetti con cui entra in contatto"
La Ripartizione comunale Patrimonio del Comune di Bari ha autorizzato, con una determina dirigenziale, la gara per l’affidamento di servizi alla persona e servizi di supporto tecnico-amministrativo e specialistico per l’Agenzia sociale per la Casa del Comune di Bari. Il bando, della durata biennale, sarà finanziato per un importo di circa 781mila euro con i fondi Pon Metro.
La nuova struttura avrà l'obiettivo, secondo il Comune, "di intercettare la domanda/bisogno e di fornire una risposta adeguata e integrata, individuando soluzioni abitative e percorsi di inserimento differenziati a seconda dei soggetti con cui entra in contatto". L'agenzia rappresenterà un "punto di riferimento unico per il disagio e la povertà abitativa in grado di operare in raccordo con gli altri sportelli e/o servizi esistenti evitando così che i soggetti in difficoltà debbano rivolgersi a diversi interlocutori per accedere ai servizi necessari".
“L’Agenzia sociale per la Casa è un progetto cui teniamo particolarmente - commenta l’assessore comunale al Patrimonio Vito Lacoppola - che ci consentirà di mettere a sistema tutte quelle attività che il Comune e i diversi soggetti pubblici e privati impegnati sul fronte delle politiche abitative già portano avanti per contrastare l’emergenza abitativa che, a causa del peggioramento delle condizioni socio-economiche della popolazione dovuto anche all'avvento della pandemia, si è fortemente accentuata. Questo nuovo servizio integrato sarà utile a diversificare l’intervento pubblico sulle politiche dell’abitare sperimentando, ad esempio, nuove forme di housing sociale con il coinvolgimento dei soggetti privati per la definizione di un piano di affitti a canoni calmierati o creando dei fondi di garanzia per le giovani famiglie o per chi ha perso temporaneamente il lavoro e non riesce più a pagare il mutuo. Stimiamo di poter pubblicare il bando entro la fine di quest’anno per avviare concretamente le attività dell’Agenzia nei primi mesi del 2023”.