rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Festa di San Nicola, calano i fedeli ortodossi in arrivo dalla Russia: "Siamo passati da un migliaio a poche decine, complice la guerra"

L'analisi con Rocky Malatesta, direttore generale del Centro di economia e sviluppo italo-russo: "Una tendenza riscontrata già dopo la pandemia"

Da un migliaio a una stima di poche decine di arrivi internazionali previsti per le celebrazioni ortodosse di San Nicola a Bari, il 18 e 19 dicembre. Cala il numero di fedeli russi rispetto al periodo pre pandemico, come confermato anche dal direttore generale del Cesvir, Centro di economia e sviluppo italo-russo, complice anche la complessa situazione geopolitica internazionale. "È una tendenza che avvertiamo già dal periodo pandemico, quando i voli da Mosca si erano ridotti - spiega a BariToday - Ora il blocco imposto dal conflitto russo-ucraino hanno di fatto azzerato i voli charter, che portavano non solo il metropolita della chiesa ortodossa russa a Bari, ma anche centinaia di fedeli, per celebrare un Santo che è ponte tra est e ovest".

In attesa che le schermaglie in Ucraina finiscano, viene comunque garantita la presenza dei fedeli ortodossi sul territorio italiano, che raggiungeranno la Basilica di San Nicola per le celebrazioni via terra, con bus provenienti principalmente da Campania e Lazio e altre regioni limitrofe. E se quindi il colpo d'occhio durante la celebrazione rimarrà simile a quello del passato, lo stesso non si può dire dell'indotto: "Chi ne beneficia sono principalmente i ristoranti, perché i fedeli ripartono in giornata, quindi il contraccolpo si avvertirà anche tra gli albergatori" conferma Malatesta. 

Calo che si era avvertito anche il 22 maggio, durante la festa ortodossa di San Nicola, e che solo uno spiraglio di pace potrebbe portare a invertire. Pace che è anche il filo conduttore di un'iniziativa che il Cesvir ha organizzato nel giorno di dicembre in cui si celebra per la chiesa ortodossa il santo di Myra. Il 19 dicembre la Chiesa di San Giuseppe ospita infatti l’esibizione del Coro russo “Unione delle donne ortodosse” della Città di Dmitrov, con la preziosa presenza della solista Maria Pakhar dei Teatri di Mosca Bolshoj e Accademico Musicale Stanislavsky e Nemirovich-Danchenko. Come per la figura di San Nicola, anche questo evento si fa ponte tra Puglia e oriente, grazie alla presenza di tre giovani musicisti pugliesi del Conservatorio: Cosmaola Antonella Nitti (violoncello), Francesco Paolo D’Alessandro (violino) e Annastella Caragiulo (organo).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Festa di San Nicola, calano i fedeli ortodossi in arrivo dalla Russia: "Siamo passati da un migliaio a poche decine, complice la guerra"

BariToday è in caricamento