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Cronaca

Caso Tarantini, l'inchiesta sui pm baresi basata sulle intercettazioni

Mentre l'indagine barese sul giro di escort nelle residenze del premier si avvia verso la conclusione, dalla Procura di Lecce fanno sapere che l'inchiesta sull'operati dei pm baresi si basa esclusivamente sulle intercettazioni di Tarantini, le cui dichiarazioni sono ancora "tutte da verificare"

Sono cauti i magistrati di Lecce a proposito dell'indagine aperta pochi giorni fa sull'operato dei pm baresi titolari dell'inchiesta sul giro di escort nelle residenze private del premier Berlusconi. Un'inchiesta che, come anticipato sabato dal procuratore Laudati, citato da Tarantini tra i fautori dell'archiviazione del caso, pare avviarsi invece verso la notifica di chiusura delle indagini, con una dozzina di indagati per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione  e favoreggiamento della prostituzione.

A proposito dell'indagine sui pm baresi, da Lecce i magistrati tengono invece a precisare che si tratta di un fascicolo basato "esclusivamente" sulle intercettazioni delle conversazioni telefoniche tra Tarantini e Lavitola, e che i reati ipotizzati di abuso d'ufficio e rivelazione del segreto d'ufficio sono ancora "tutti da verificare".

Intanto l'indagine della Procura di Napoli sull'estorsione al premier prosegue. Alla moglie di Tarantini, Angela Devenuto, sono stati concessi gli arresti domiciliari, mentre nel corso della settimana i pm napoletani dovrebbero ascoltare il premier in qualità di persona offesa.

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