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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Padre Distante dopo il furto alla statua di San Nicola in Basilica: "Indagare sui motivi del gesto. Il ladro ha lasciato una croce d'oro"

Il rettore della Basilica dopo l'episodio di questa notte: "Se andava in cerca di soldi avremmo potuto dargli più di quello che ha racimolato con il furto" ha detto riferendosi all'autore del colpo

"La cosa che dispiace di più naturalmente è che per la prima volta c'è stato qualcuno che si è avvicinato alla statua del santo, in un certo modo profanandola nel senso che si è impossessato da una mano di oggetti come l'evangeliario con tre sfere d'argento che si riferiscono alla carità di San Nicola e al miracolo delle tre fanciulle e dall'altra, di un anello in oro con alcune pietre. E stata inoltre asportata una collana reliquiaria, un medaglione, contenente in una fiala, una piccola quantità della manna del santo". Ad affermarlo, intervistato dall'AdnKronos, è padre Giovanni Distante, rettore della Basilica di San Nicola a Bari, teatro, la notte scorsa, di un clamoroso (e praticamente inedito) furto ai danni di alcuni preziosi ornamementi della statua del Patrono cittadino. L'episodio ha particolarmente turbato la città con numerose reazioni indignate da parte dei baresi.

A proposito di possibili correlazioni con la guerra russa-ucraina (in entrambi i Paesi il santo è molto venerato dalle rispettive confessioni ortodosse) padre Distante risponde: "non penso proprio. Non so dire se ci sia qualcosa di simbolico - prosegue - senz'altro chi è venuto era intenzionato a svuotare le cassette delle offerte e lo ha fatto. Se posso dirlo, mi dispiace per lui - afferma - ma non ha trovato molto perché in questo periodo non sono eccessive le offerte, il contenuto delle cassette era stato prelevato una settimana fa, avrà trovato poco. La cosa strana che non si è impossessato di una croce d'oro che era stata donata al santo dall'arcivescovo di Bari di venerabile memoria Mariano Magrassi. Bisogna cercare di capire - dice padre Distante - chi è la persona che ha compiuto il gesto, quali sono i motivi che lo hanno spinto. Potrebbe anche essere un poveretto bisognoso di denaro o qualcuno che si trova in un momento difficile della sua vita, non possiamo saperlo". Infine, un 'appello' al ladro: "Se andava in cerca di soldi avremmo potuto dargli più di quello che ha racimolato con il furto", conclude padre Distante

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