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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Bitonto

Picchiato dopo la sconfitta con il Rotonda, il portiere Assane Diame lascia Bitonto

Il 20enne portiere senegalese avrebbe subito domenica sera, insieme ad altri suoi compagni, un violento pestaggio ad opera di un gruppo di sedicenti tifosi saliti sul bus della squadra. L'estremo difensore, impaurito e deluso, avrebbe deciso di abbandonare la città

"È assurdo dover accettare che un giovanissimo calciatore del Bitonto, di soli 20 anni, abbia deciso di lasciare la nostra città a seguito della vile aggressione subìta. Non è questa la nostra idea di comunità. Non è questo l’esempio che vogliamo dare ai più giovani". Sono queste le parole con cui il sindaco della cittadina in provincia di Bari, Francesco Paolo Ricci, commenta notizia, riportata da alcune testate come 'Da Bitonto' e 'La Gazzetta del Mezzogiorno', in cui si racconta di un'aggressione subita dal portiere Assane Diame (e dai suoi compagni) lo scorso 17 marzo.

Il calciatore, secondo quanto riporta 'Da Bitonto', sarebbe stato vittima di un pestaggio compiuto da persone incappuciate, domenica sera dopo la partita persa 3 a 0 contro il Rotonda. Assane Diame avrebbe così deciso di abbandonare la città. Il ventenne senegalese avrebbe rimosso dai suoi profili social, i post e le immagini già pubblicate. Sarebbero state cancellate perfino le foto profilo degli account. La versione ufficiale parla di un addio del portiere legato alla necessità di svolgere le pratiche religiose legate al Ramadan, ma secondo quanto riportato da alcune testate il motivo dell'abbandono sarebbe unicamente legato alla delusione e alla paura per l'aggressione subita.

La violenza sarebbe accaduta, come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, a bordo dell'autobus che aveva riportato a Bitonto i calciatori dopo la sfida giocata in trasferta. Un gruppo di una decina di persone, a volto coperto, avrebbe fatto irruzione sul mezzo parcheggiato nei pressi del centro sportivo 'Nicola Rossiello'. Gli aggressori si sarebbero scagliati contro alcuni calciatori, in particolare contro il portiere Assane Diame, il difensore Gigi Gianfreda e il capitano Loris Palazzo.

L'inquietante episodio giunge al culmine di una pesante contestazione, messa in atto dai tifosi organizzati nei confronti della squadra che negli scorsi giorni aveva visto l'esposizione di alcuni striscioni durante gli allenamenti della squadra.

"Assane Diame, originario del Senegal, era stato accolto con grande calore dalla società neroverde e dai tifosi della nostra squadra - conclude il sindaco Ricci in un post sulla sua pagina facebook - I veri tifosi: quelli che, al di là dei risultati, supportano e sostengono quotidianamente il Bitonto, condannando qualsiasi forma di violenza. Quella di oggi è una sconfitta per l’intera comunità".

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