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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Psichiatra uccisa da paziente a Bari: Paola Labriola riconosciuta 'vittima del dovere'

La professionista fu accoltellata il 4 settembre 2013 nel Centro di salute mentale in cui prestava servizio. Il riconoscimento dello stato è arrivato al termine della causa intentata dai familiari, assistiti da Polis Avvocati

A Paola Labriola va riconosciuto lo stato di 'vittima del dovere'. Lo ha stabilito, con sentenza del 12 marzo 2024, il giudice del Lavoro di Bari, Francesco De Giorgi. 

La causa era stata introdotta nel 2023 dal marito e dai figli della psichiatra, uccisa il 4 settembre del 2013 da un utente del Centro di Igiene Mentale in cui prestava servizio, contro il Ministero dell’Interno e la Asl Ba. La famiglia era assistita dallo studio Polis Avvocati, con un team composto dai partner Giovanni Di Cagno e Michele Laforgia, coadiuvati da Mirco Semeraro.

Il giudice, viene spiegato da Polis, "sulla base delle allegazioni dei difensori dei ricorrenti, e all’esito di una compiuta esegesi delle complesse disposizioni di legge che regolano la materia, ha ordinato al Ministero dell’Interno di inserire la dott.ssa Labriola nell’elenco delle “vittime del dovere”, e ha condannato la ASL BA al pagamento in favore degli eredi di una somma a titolo di  “speciale elargizione”, nonché degli assegni vitalizi mensili in favore di ciascuno di essi; infine, ha dichiarato il diritto di essi eredi all’esenzione dal pagamento del ticket per qualsivoglia prestazione sanitaria".  

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