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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Contrabbando, sequestrate 120mila scarpe nel Porto di Bari: "Introdotte in Italia senza pagare dazi e iva"

Le operazioni, compiute nei primi mesi del 2024 dai Finanzieri e dai Funzionari dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, hanno portato anche alla denuncia di 6 persone

Sequestrate 118.556 calzature in procinto di essere introdotte illecitamente sul territorio nazionale. È questo il risultato delle azioni compiute, nei primi mesi del 2024 nel Porto di Bari, dai Finanzieri e  Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 

Le procedure codificate in uno specifico Protocollo di Intesa siglato tra Guardia di Finanza e Agenzia Dogane e Monopoli, hanno consentito di individuare e sottoporre a controllo, in quattro distinte operazioni, altrettanti mezzi che trasportavano calzature.

Nonostante l’apparente riconducibilità della documentazione di accompagnamento al tipo di merce trasportata (diretta in diverse aree del territorio nazionale), i riscontri fisici sui carichi hanno fatto emergere carenze e incongruenze sulla quantità, qualità e valore dichiarato dei beni trasportati. In seguito all’approfondimento effettuato sull’ulteriore documentazione richiesta ai mittenti delle spedizioni, i finanzieri avrebbero accertato che le calzature stavano per essere introdotte sul territorio comunitario in violazione degli obblighi di pagamento dei diritti di confine.

I militari hanno quindi sequestrato la merce e i mezzi di trasporto. Sei persone sono state denunciate per l'ipotesi di reato di contrabbando. Le indagini avrebbero portato alla scoperta del mancato pagamenti di dazi e Iva per un totale di quasi 200mila euro.

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