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Cisl Bari: grave crisi Fiera del Levante. Chiediamo subito attivazione tavolo concertativo con Regione e altri soci fondatori per evitare il tracollo dell’ente

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Si è concluso nel tardo pomeriggio, l'incontro tra i Segretari generali di CISL CIGIL E UIL Vincenzo Di pace, Giuseppe Gesmundo, e Aldo Pugliese, i segretari di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Tucs Uil, con il Presidente dell' Ente Fiera del

Levante, Ugo Patroni Griffi, per discutere della grave crisi strutturale che sta interessando l'Ente con conseguenti preoccupazioni sul futuro della Fiera del Levante e dei suoi dipendenti.

Nel corso della riunione Presidente dell'Ente, ha evidenziato innanzitutto un problema contingente dettato dall'assoluta o quasi assenza di liquidità che portera' nel giro di 1-2 mesi a non poter più sostenere né il pagamento del macigno dei debiti verso i fomitori che si stimano in quasi 20 milioni né soprattutto le retribuzioni dei lavoratori. A tal proposito si presenterà la conseguente esigenza di garantire la continuità aziendale attraverso un immediato intervento finanziario dei soci fondatori al fine della sopravvivenza dell' Ente almeno per un periodo congruo alla realizzazione del programma di privatizzazione delineato nelle sue linee fondamentali dal regolamento di attuazione, approvato da qualche giorno, della legge regionale del 2009 che ha previsto la privatizzazione della Fiera del levante.

Il Presidente, Ugo Patroni Griffi, - spiega il segretario della Cisl di Bari Vincenzo Di Pace - ha illustrato una serie di ipotesi di progetti di rilancio delquartiere fieristico sempre nell'ottica di un processo di privatizzazione della gestione dell'attività caratteristica, che possa incidere positivamente non solo sul futuro assetto della Fiera del levante ma anche e soprattutto sull'economia cittadina e nondimeno dell'intera Regione per gli effetti propulsivi che potrebbero aversi dal rafforzamento di un volano di sviluppo quale potrebbe essere una ridefinizione strategica e funzionale dell'intero quartiere fieristico.

Grande la preoccupazione, da parte nostra e delle altre OOSS per le condizioni disastrose della Fiera del Levante, e ovviamente respingiamo ogni ipotesi di ristrutturazione del complesso aziendale che possa prevedere tagli occupazionali di un complesso di risorse umane che rappresenterebbe il primo e fondamentale asset da cui far ripartire un serio piano di rilancio della Fiera del Levante.

CISL CIGIL UIL, si impegnano nell'immediato per la richiesta di attivazione di un tavolo concertativo che veda impegnati Regione Puglia e Soci Fondatori congiuntamente alle OO.SS., per la

definizione in tempi brevi di un piano di privatizzazione efficiente ed efficace, per il bene dei lavoratori interessati e per l'intera collettività cittadina.

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