rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Duecentomila visitatori in nove giorni, bilancio positivo per la Fiera 2022: "Pronta a tornare l'anno prossimo con tutti gli spazi"

"Aumento di presenze" nonostante lo spazio espositivo ridotto a causa dei padiglioni ancora occupati dall'ospedale Covid in corso di dismissione. Il presidente Ambrosi: "Fiera si conferma luogo fortemente identitario per i baresi"

Si chiude con duecentomila visitatori in nove giorni la Fiera del Levante 2022. Un bilancio che segna, per la Campionaria barese, "un aumento di presenze rispetto agli anni precedenti". Secondo i numeri resi noti dall'ente, nella giornata di chiusura di ieri sono state 50mila le presenze, mentre 30mila sono state quelle registrate sabato 22 ottobre. 

"Un dato assolutamente significativo - evidenzia l'ente - considerando una copertura espositiva ridotta (45mila mq) a causa dell’area ancora occupata dall’Ospedale per emergenza Covid e i cui padiglioni saranno restituiti entro fine anno". 

La copertura social invece è stata di circa 2milioni e 500 utenti su Facebook e 600 mila su Instagram. Dunque, "numeri superati rispetto alle edizioni precedenti a cui si aggiunge la soddisfazione anche dei 300 espositori che quest’anno hanno partecipato alla manifestazione più attesa dell’anno".

“La nostra amata Campionaria c’è ed è più forte di prima - commenta il presidente di Nuova Fiera del Levante Alessandro Ambrosi - Il successo di questi nove giorni, concretizzatosi in un momento di crisi internazionale profonda per le imprese e le nostre famiglie, è un dato straordinario. Nuova Fiera del Levante ha saputo dare risposte rassicuranti in un contesto di costi che lievitano quotidianamente lasciando invariato il prezzo del biglietto e scontando i listini per gli espositori, a discapito del suo bilancio. Ma, ufficializzare presenze come circa 80000 nel secondo fine settimana con il traguardo totale di 200000 raggiunto ci ripaga di tutto e ci induce a due riflessioni importanti che mi permetto di evidenziare. La prima: la Fiera del Levante è un luogo fortemente identitario per i baresi si, ma anche per tutti le cittadine e i cittadini del Sud. La seconda: la Campionaria merita di tornare il prossimo anno con tutti i suoi spazi per i visitatori ma soprattutto per gli espositori affinché possano sempre più numerosi farsi conoscere e incrementare i loro fatturati. Abbiamo vinto una grande scommessa, quella di esserci nonostante tutte le difficoltà, senza spegnere luci e negare a chi ci ha scelto anche un momento di svago e di spensieratezza per continuare ad essere comunità. Il mio grazie è doveroso agli espositori, ai visitatori e a tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione. E abbiamo convintamente lavorato su settori fortemente strategici per il nostro presente (perché da oggi lavoreremo sodo per la Campionaria 2023), i rapporti con tutti i paesi del Mediterraneo, il Salone dell’Innovazione e ringrazio l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci, l’artigianato creativo unito al Design realizzato con Unioncamere Puglia, il Salone dell’Agroalimentare e della Pesca. Quest’ultimo, ringraziando la Regione e l’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia, è stato un esperimento importante, perché ci ha evidenziato l’importanza di un settore – quello del mare – che è linfa vitale per la nostra regione, per la città di Bari. La nostra bella (ed unica) “fiera vista mare” in tutta Italia, è un bene nazionale da preservare e rivendicare con orgoglio. E per Nuova Fiera del Levante, come evidente, non è solo una questione legata ad una strategia d’impresa, ma molto, molto di più”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Duecentomila visitatori in nove giorni, bilancio positivo per la Fiera 2022: "Pronta a tornare l'anno prossimo con tutti gli spazi"

BariToday è in caricamento