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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Fit Cisl Puglia Basilicata: parte la raccolta firme per pdl su legge 146

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

La Federazione dei Trasporti della Cisl Puglia Basilicata ha dato il via alla raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare che ha l'obiettivo di riequilibrare la legge 146 del 1990 sugli scioperi. L'iniziativa - è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa a Bari dal Segretario generale Fit Cisl Puglia Basilicata Pietro Vasco - mira a coinvolgere cittadini, pendolari e lavoratori su tutto il territorio regionale, in modo da raccogliere le 50mila firme necessarie in tutta Italia per legge. La proposta di legge della Fit-Cisl ha ricadute principalmente sui servizi pubblici locali e in particolar modo sul trasporto pubblico locale, che e' oggi il caso piu' emblematico dei limiti della legge 146.

"Nel tpl i lavoratori attendono da ben sette anni il rinnovo del contratto - ha detto il segretario generale Fit Cisl - e i sindacati per questo motivo hanno proclamato tredici scioperi nazionali, ma senza ottenere quanto chiesto. Nelle prossime ore, Vasco, incontrerà l'assessore regionale ai trasporti, per discutere del nuovo piano regionale dei trasporti pubblici con un obbiettivo : " in Puglia occorre costituire un'unica società di trasporto pubblico che dia un servizio più efficiente e più puntuale ai cittadini"

"Con la proposta di legge Fit-Cisl - ha aggiunto il Segretario generale Cisl Puglia Basilicata Giulio Colecchia - lo sciopero diventa "intelligente. Le aziende che oggi guadagnano dagli scioperi, incassando comunque i contributi pubblici e i ricavi di abbonamenti e biglietti, verseranno invece gli stessi contributi regionali nei fondi bilaterali di gestione delle crisi occupazionali.

Al contrario i lavoratori rinunciano allo stipendio di quel giorno e in piu' suscitano il malcontento dell'opinione pubblica contro di loro, poiche' pendolari e cittadini non sempre comprendono le ragioni di uno sciopero. Con la legge attuale ci rimettiamo quindi tre volte: lo sciopero non porta i risultati sperati, i lavoratori perdono i loro soldi e l'opinione pubblica spesso ritiene i sindacati gli unici responsabili della protesta e dei conseguenti disagi.

Inoltre - ha concluso - i cittadini viaggeranno gratis nelle fasce orarie dei servizi minimi garantiti e i pendolari riceveranno un rimborso per i giorni di sciopero, erogato come sconto al rinnovo dell'abbonamento."

Per aderire all'iniziativa e firmare sul sito www.scioperointelligente.it è possibile trovare tutte le informazioni. In Puglia e Basilicata per la raccolta firme , saranno utilizzate le sedi delle unioni comunali, dei Caf, della Fit Cisl, Associazione Consumatori Adiconsum , Patronato Inas ma anche nei capoluoghi di provincia i luoghi pubblici.

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