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Economia

Un nuovo laboratorio e 11 ricercatori assunti: il Politecnico partecipa al progetto nazionale 'Restart'

L'iniziativa prevede lo studio e la definizione delle future tecnologie delle telecomunicazioni in Italia. Nel programma sono coinvolti, insieme al polo accademico barese, altre 12 università, 3 enti nazionali e 10 aziende private

Un progetto che consentirà al Politecnico di Bari di assumere 11 ricercatori e di bandire concorsi per 15 dottorati. Il centro universitario del capoluogo pugliese è coinvolto, insieme ad altre realtà accademiche italiane, nel programma 'Restart': il più importante progetto di ricerca Pnrr dedicato alle telecomunicazioni del futuro conta 25 partner tra università, enti di ricerca e aziende, con un investimento complessivo di 116 milioni di euro. L'iniziativa è entrata nella sua fase operativa lo scorso 27 gennaio con un meeting organizzativo svolto a Milano.

Il progetto, coordinato e gestito dalla 'Fondazione Restart', vede la partecipazione di 12 università, 3 enti nazionali di ricerca e 10 enti privati. Tra gli atenei coinvolti figura il Politecnico di Bari. Gli altri partner sono: Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata', Consiglio Nazionale delle Ricerche, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Napoli 'Federico II', Università degli Studi di Padova, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, Fondazione Ugo Bordoni, Open Fiber Spa, Tim Spa, Vodafone Italia Spa, Wind Tre Spa, Ericsson Telecomunicazioni Spa, Prysmian Spa, Italtel Spa, Leonardo Spa, Athonet Srl e Tiesse Spa.

Il programma 'Restart', approvato dal Mur nell’agosto 2022, durerà 3 anni con l’ambizioso obiettivo di contribuire a delineare l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia, dedicandosi alle principali tematiche di scienza e tecnologie, compresi tutti i tipi di sistemi e reti correlati, per utenti umani e non umani, reti fisse ad alta capacità, reti cellulari 5G/6G, reti in area locale, reti satellitari, Internet, applicazioni e servizi nei diversi settori economici e produttivi. 

Le attività di 'Restart' si articoleranno su 8 Spoke, ciascuno dei quali gestirà una pluralità di progetti di ricerca, finalizzati al perseguimento di specifici obiettivi scientifico-tecnologici. Il Politecnico di Bari coordinerà le attività dello Spoke 'Integration of Networks and Services' finalizzato alla sintesi di soluzioni tecnologiche di avanguardia per garantire la connettività pervasiva e lo sviluppo di nuovi servizi tecnologici ad elevato valore aggiunto. Fiore
all’occhiello dell’iniziativa sarà il Laboratorio di Spoke, previsto in seno al progetto, che garantirà sostenibilità a medio termine dell’iniziativa, rappresentando un riferimento tecnologico per gli attori presenti e futuri interessati a processi, prodotti e servizi ad alto valore aggiunto e basati su architetture di telecomunicazione avanzate. Il Laboratorio garantirà un’opportunità per formare la nuova generazione di studenti, ricercatori e imprenditori operanti nel settore delle telecomunicazioni. Grazie al progetto 'Restart', il Politecnico di Bari bandirà 15 posizioni di dottorato di ricerca e assumerà 11 Ricercatori Universitari di tipo A.

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