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Domenica, 28 Aprile 2024
Comunali Bari 2024

Il Pd contro il veto del M5S sulle primarie di centrosinistra a Bari: "Rivendichiamo il diritto di indicare un nostro candidato sindaco"

Il segretario regionale dei dem, Domenico De Santis: "Abbiamo dimostrato attenzione e rispetto al M5S, accettando le indicazioni per i candidati alla carica di sindaco a Brindisi e Foggia, ora però non si può pretendere di modificare il modo in cui il Pd e la coalizione di centrosinistra individuano da sempre i propri candidati"

"Abbiamo dimostrato attenzione e rispetto al M5S, accettando le indicazioni per i candidati alla carica di sindaco a Brindisi e Foggia, ora però non si può pretendere di modificare il modo in cui il Pd e la coalizione di centrosinistra individuano da sempre i propri candidati". Lo dichiara il segretario regionale del Pd, Domenico De Santis, in risposta al 'no alle primarie' ribadito, questa mattina, dai pentastellati baresi in merito ai metodi di scelta del candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Bari del 2024.

"Vendola, Decaro ed Emiliano sono sempre stati indicati come candidati del centrosinistra attraverso il passaggio dalle primarie - sottolinea De Santis in una nota - Uno strumento che funziona se ha incoronato e formato personalità politiche di rango nazionale che da più di venti anni assicurano il buon governo della Puglia assieme a tanti sindaci progressisti scelti con lo stesso metodo. Il Pd non pretende di imporre a nessuno i candidati, ma rivendica certamente il diritto di selezionarli attraverso quello stesso strumento che viene utilizzato per eleggere il proprio segretario nazionale. Nelle ultime primarie infatti, il segretario nazionale eletto ha battuto, grazie alle primarie, il candidato segretario che aveva vinto tra i tesserati. Ne consegue che se il M5S non ha veti sui nomi che circolano in questi giorni, non dovrebbe neppure averne a discutere di una candidatura che i democratici e il centrosinistra individueranno attraverso le primarie come è sempre accaduto. A Brindisi e a Foggia il centrosinistra ha prima accettato che fosse il M5S a scegliere il proprio candidato sindaco per poi condividere la decisione pur di salvaguardare l’unità della coalizione". 

"Il Pd alle amministrative nell’ultimo anno è stato il primo partito di gran lunga sopra i propri alleati a partire da Brindisi per finire a Foggia passando dagli altri 20 comuni dove abbiamo votato - continua il segretario regionale dei dem - Il nostro lavoro è volto a salvaguardare l’unità della coalizione ma allo stesso tempo pretendiamo rispetto.

"A Bari il Partito Democratico rivendica il diritto di indicare un proprio candidato che deve essere il successore di due grandi sindaci del Pd come Emiliano e Decaro, e chiede a chiunque voglia proporre il proprio di partecipare alle primarie, anziché scegliere la strada dell'imposizione - conclude De Santis - Non si può pretendere altro se si intende essere rispettosi del nostro partito che generosamente, pur essendo il primo partito sia a Brindisi che a Foggia, ha condiviso i candidati suggeriti dal M5S".

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