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Decreto sviluppo, salta l'allargamento delle graduatorie per supplenze: la denuncia di FLC CGIL

Il provvedimento, prima inserito tra i "correttivi" del decreto sviluppo e poi stralciato, avrebbe consentito l'iscrizione alle graduatorie di circa 20.000 giovani, di cui quasi 800 dell'ateneo barese

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Dalle stelle alle stalle

Il Governo gioca col destino di 20.000 studenti e docenti, dapprima illudendoli e poi scaricandoli miseramente.
Oggi il Governo, per il tramite del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha posto la fiducia alla Camera sul maxiemendamento al decreto legge sullo sviluppo impedendo che tutti i correttivi del provvedimento, proposti nelle commissioni da opposizione e maggioranza (soprattutto quelli avanzati a tutela degli studenti/lavoratori
precari della scuola), ne entrino a far parte.

Inspiegabilmente, infatti, nel testo portato in approvazione in aula sono “saltate” le modifiche che avrebbero allargato a ben 20.000 giovani in tutta Italia la possibilità di iscrizione per il triennio 2011-2014 nelle graduatorie dei docenti dalle quali si attinge per assegnare le supplenze annuali e, soprattutto, per entrare di ruolo.
Ricordiamo che, complessivamente, si tratta di 20.000 giovani, di cui ben 800  provengono dall’ateneo barese, che hanno i titoli legali per stare nelle Graduatorie ad esaurimento, i quali hanno regolarmente frequentato dal 2008 corsi abilitanti promossi dallo stesso Ministero dell’Istruzione negli Atenei statali, in Scienze della Formazione primaria, in Strumento musicale e in Didattica della musica.

A questo punto la FLC CGIL Bari e l’organizzazione studentesca di LINK ritengono che vada proseguito lo stato di agitazione affinché, nelle prossime ore, si giunga in Parlamento ad un immediato ripensamento e all'apertura urgente di un tavolo di confronto con le Organizzazioni sindacali e le associazioni studentesche consapevoli che le dichiarazioni di voto sulla fiducia inizieranno oggi (21 giugno) alle 10.30, mentre attorno alle ore 12 si avvierà la chiamata dei deputati con il voto sul provvedimento nel suo complesso previsto per le 18,30!.
Contro questo decreto e più in generale contro la politica del Governo sull'istruzione, l'università e la ricerca, la FLC CGIL nazionale e barese continua la mobilitazione e partecipa al sit-in di protesta dei precari della conoscenza a Montecitorio, in occasione del voto di fiducia alla Camera, nei giorni 21 e 22 giugno. Coglieremo questa occasione, insieme a LINK, per dare sostegno alla vertenza degli studenti abilitandi, anche loro a Montecitorio quest’oggi, per protestare contro chi scherza col futuro dei giovani.

Bari, 21.06.2011


FLC CGIL Link Bari
Bari Sindacato Studentesco
Universitario
 

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