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De Laurentiis: "Polito a lavoro sull'attaccante. Bari punta in alto ma primo step è rimanere in B"

Il presidente del club biancorosso ha nuovamente raggiunto il ritiro di Roccaraso e si è intrattenuto ai microfoni dei giornalisti facendo il punto su più argomenti, dagli abbonamenti, al mercato, fino agli obiettivi stagionali

Il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis ha nuovamente raggiunto il ritirodi Roccaraso dove la squadra sta svolgendo la preparazione estiva. 

Il patron dei galletti, si è intrattenuto con i cronisti presenti per una chiacchierata a tutto tondo sulle fasi che precedono l'inizio della nuova stagione, partendo dalla campagna abbonamenti: "Siamo soddisfatti. Abbiamo quasi raggiunto quota 2000, considerando il caldo che c'è e molta gente è al mare, è un ottimo dato. Stiamo viaggiando bene, sono contento. Vedremo come andrà con la riapertura della Sud. Lo stadio è anche dei tifosi, è importante dare il massimo della fruibilità anche perché la struttura si presenterà alla partenza del nuovo campionato in maniera fantastica".  

Il Bari si appresta ad affrontare uno dei campionati di B sulla carta più difficili degli ultimi anni: "La Serie B è difficile a priori. Quest'anno ci sono delle piazze ancora più importanti che ne arricchiscono ulteriormente il valore. Dal punto di vista commerciale è una bella occasione. Mi riempie di gioia poter assistere a delle partite che vedranno il San Nicola, mi auguro, pieno di pubblico. Questo fa bene al calcio, allo sport, allo spettacolo. Ho il desiderio di vedere lo stadio pieno e gioire insieme ai tifosi dopo questi anni in cui non è stato possibile"

Sul mercato: "Per affrontare questa B siamo ripartiti subito. Polito avuto carta bianca per aggredire il mercato. Adesso il colpo più importante è un centravanti. Ci stiamo lavorando, più tardi ci confronteremo, ho raggiunto il ritiro anche per discutere di questo. Cercheremo di fare la scelta migliore perché non conta solo il nome. Contano il carattere, la tipologia di giocatore, la funzionalità negli schemi del mister. Sono tante le variabili per trovare il giocatore giusto. Se mi chiedete quanto tempo ci vuole rispondo che ci vuole il tempo per trovare la disponibilità, il prezzo giusto e la giusta tipologia di giocatore. In tutte le serie ci sono casi di giocatori pagati fior di quattrini che non hanno reso come ci si aspettava. Non ce lo possiamo permettere perché il campionato sarà iper competitivo".

De Laurentiis ha risposto così alla possibilità di effettuare strappi al budget al presentarsi di determinate occasioni: "Il Bari farà gli sforzi necessari. Parlo di sforzi perché anche quest'anno non saremo in attivo. Per l'azienda è un problema che affronteremo, siamo pronti. Già per Vicari abbiamo fatto un sacrificio perché ha uno stipendio importante. Faremo le mosse che ci permetteranno di essere competitivi. La cosa più importante è che il ritiro è partito bene dal punto di vista della positività e della voglia di performare da parte dei calciatori. Sono stimolati dal campionato di B, il mister tiene tutti sulla corda e tutti sono motivati a dare il 100%. Dalle prime amichevoli la cosa bella che ho visto è stata la loro reattività fisica. Corsa e km ci sono, lo dice il GPS. Già avere una forma discreta all'inizio è diverso rispetto allo scorso anno, quando l'ultimo giorno di mercato prendemmo 6 giocatori e Mignani non era riuscito ad allenare il gruppo".

Sul rinnovo del ds Polito: "È l'uomo giusto. Con lui mi trovo bene, siamo una squadra compatta. La pensiamo allo stesso modo su tutti i punti e andiamo d'accordo umanamente". 

Difficile stabilire a priori quale sia l'obiettivo stagionale: "L'obiettivo è stare in alto. Lavorare per un Bari competitivo. Intanto l'ho detto. Il primo obiettivo è restare in Serie B. Affrontare un campionato nuovo, per un gruppo nuovo è una mission importante. Il Bari è il Bari ma la B a cui si affaccia è stracompetitiva, ci sono diverse proprietà straniere. Penso al Manchester City-Palermo o al Parma o altre squadre con possibilità economiche importanti. Metteranno mano al portafogli in maniera importante, anche fuori dalla media della categoria. Abbiamo tanti pretendendi da sconfiggere. Mi auguro di essere un Bari all'altezza. Restare in B e guadagnarci la categoria è il primo step. È impossibile fare promesse. Dobbiamo stare in B a testa alta, siamo nuovi e dobbiamo essere preparati. Col lavoro di Polito e Mignani porteremo la squadra avanti nel modo giusto"

Infine, sull'esordio in campionato contro il Parma: "La prima cosa che ho pensato è una squadra importante, dall'altra, dal punto di vistra strategico meglio incontrarli all'inizio quando stanno cambiando pedine e sono anche loro alle prese con una ripartenza. Meglio trovarli subito che più avanti, quando magari avranno trovato una quadra importante. Con quello che hanno investito lo scorso anno, punteranno in alto"

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