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Gemiti: "Dispiaciuti per Del Grosso. A Cagliari per fare la nostra partita"

Il terzino sinistro biancorosso è intervenuto in conferenza stampa: "C'è poco da dire su quanto accaduto a Cristiano". E sul Cagliari: "Non dovremo aspettarli ma giocare come sappiamo"

Arrivato in estate dopo il termine del suo contratto con il Livorno, Giuseppe Gemiti è stato fortemente voluto a Bari da Davide Nicola, tecnico che lo aveva allenato ai tempi del suo incarico in Toscana. L'italo-tedesco è uno degli uomini di maggiore esperienza in rosa e agli ordini di Nicola ha già potuto festeggiare una promozione in Serie A nel 2010.

Inizialmente riserva nelle gerarchie del tecnico biancorosso, Gemiti si è preso la fascia sinistra dopo l'infortunio riportato da Del Grosso nella gara di Cesena, e visto il brutto incidente automobilistico occorso all'esterno in prestito dall'Atalanta, c'è da immaginare che il binario mancino sarà suo ancora per un po'.

Questa mattina il difensore dei galletti è intervenuto in conferenza stampa, ecco le sue risposte ai cronisti presenti:

Sei rimasto solo sulla fascia sinistra...
"Son rimasto solo sì... Inutile dire che era meglio se ci fosse stato Cristiano, c'è veramente poco da dire su quello che è accaduto, se non che siamo molto dispiaciuti".

Stai ritrovando la forma migliore?
"Sì, giocando con più continuità è normale. Quando resti fuori per parecchio ci vuole un po' per trovare la condizione".

Come mai all'inizio non giocavi?
"Siamo due per ogni ruolo, il mister fa le sue scelte. Io ho continuato ad allenarmi sempre al massimo"

Soddisfatto del tuo rendimento?
"No, non mi accontento mai, c'è il rischio di sedersi, quindi cerco di non rilassarmi"

Che idea hai della partita di Cagliari?
"Sarà una partita difficile per tutti, incontreremo un attacco molto forte, ma abbiamo retto bene"

Vincere col Perugia è stato fondamentale?
"Quando vinci c'è sempre un incentivo in più. Non è facile affrontare le 'piccole' perché si chiudono e diventa difficile trovare spazi. Siamo stati bravi e fortunati, Stefano ha trovato una giocata incredibile"

Punti deboli Cagliari?
"Sono pochi, è una squadra attrezzata per andare su"

Gentsoglou è stato con te a Livorno, immaginavi potesse diventare così importante per il Bari?
"Ero consapevole delle sue qualità, rispetto agli altri è più regista di tutti, ha altre caratteristiche rispetto a Donati e Porcari, ognuno ha le sue caratteristiche, lui è bravo a far girare la squadra".

Hai già lavorato con Nicola
"Il gioco è più o meno quello di Livorno, cerchiamo di tener palla e colpire al momento opportuno. Il mister è così come lo ricordavo nella precedente esperienza. E' maniacale sotto il punto di vista tattico. Se c'è differenza con il Livorno, eravamo meno attrezzati"

Cagliari esame di maturità?
"E' una partita importante come lo sono tutte, affrontiamo una squadra forte".

Come si affrontano i sardi?
"Secondo me dobbiamo andare lì per imporre il nostro gioco. Se aspetti il Cagliari ti può mettere in difficoltà, dobbiamo cercare di portare avanti il nostro gioco con le stesse caratteristiche di sempre"

Collante col mister?
"Conosco lui e lo staff tecnico, anche a Livorno lavoravamo tanto ma ha dato i suoi frutti. So cosa ti può dare, sotto il punto di vista atletico bisogna lavorare tanto. Mi hanno portato qui perché conoscevano le qaulità. Venendo da altre squadre altri erano abituati a lavoro diverso, io avendo l'esperienza di Livorno posso tranquillizzare, la forma fisica arriverà"

Chi può decidere la sfida?
"Chiunque giochi, abbiamo grandi attaccanti"

Probabilmente ti toccherà marcare Tello...
"Lo conosco, dopo 20 partite si capisce un po' il trend. Massimo rispetto ma non sono preoccupato, mi preoccupo più di me e di dare il massimo".

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