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Proroga dei parklet, la ristoratrice: "Noi tra i primi, ci ha aiutati. Si siede chi non ha Green pass"

Pamela Ariu è la titolare della paninoteca BurgerPork in via Quintino Sella: a maggio optò per la pedana con tavolini esterni: "Ha abbellito l'ingresso e la strada, anche i vicini l'apprezzano"

“All’inizio eravamo scettici e titubanti, vedevamo tutto nero. Poi ci siamo accorti che è stata una grande cosa, ci ha aiutati e ha reso carino l’ingresso. Così abbiamo unito l’utile al dilettevole”. Pamela Ariu ha 39 anni ed è titolare della paninoteca BurgerPork di via Quintino Sella assieme ai suoi genitori, tutti di origine sarda. Lo scorso maggio hanno deciso di investire nel parklet concessi dal Comune di Bari per sfruttare il segmento di posto auto sulle strisce blu con pedana e tavolini. Una soluzione che permette di aggiungere posti a sedere all’aperto nel periodo di pandemia, in un primo tempo destinata a essere rimossa il 15 settembre. Il Comune ha deciso però di prorogare la concessione dello spazio fino al 30 ottobre.

“Meglio così – racconta Ariu - perché ci ha aiutato abbastanza in questo periodo. Dentro il nostro locale ha 200 posti mentre le sedute fuori non sono più di 16. Con il riciclo veloce dei tavoli però questa soluzione ci ha dato una mano. Bisogna considerare che venivamo da mesi di chiusure per le misure antiCovid e di perdite economiche. All’inizio abbiamo lavorato solo grazie al parklet, fino al cambio di ordinanza”. Il problema è dato ora dall’obbligo del Green pass per chi utilizza il locale al suo interno. Chi non ce l’ha, si accomoda fuori. E la possibilità di avere dei tavoli all’aperto ha aiutato.

“Oramai chi entra nel locale – spiega ancora Ariu – mostra il Green pass in automatico. Ma su dieci persone due magari non ce l’hanno, può capitare. Noi suggeriamo sempre di fare il vaccino perché la soluzione è quella per non rimanere fuori. Intanto però avere adesso questi posti a disposizione ci aiuta”. Del resto in caso di controlli a pagare la multa sono gli esercenti, che si trovano già in difficoltà dopo l’epidemia.

“A molti clienti comunque – aggiunge la titolare di BurgerPork, locale che contribuisce anche a fornire cibo destinato alle persone in difficoltà e senzatetto attraverso l’associazione Incontra – la pedana, decorata e arredata è piaciuta. Pensano e pensiamo abbia abbellito l’ingresso del locale, che non si trova certo in una via ideale per questo tipo di sedute. Anche ai vicini è piaciuta, non abbiamo avuto alcun problema, anzi, considerano la strada un po’ più animata. La proroga è una soluzione che ci permetterà di respirare ancora. Inoltre – conclude – fino a novembre il tempo è buono, magari non si sta fuori con le  maniche corte magari ma con un giacchino si potranno trascorrere piacevoli serate”.

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