rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

"Basta propaganda, il governo avvii seri investimenti per il Sud": sit-in di sindacati e associazioni fuori dalla Fiera

La protesta "per esprimere dissenso alle politiche di Governo" all'esterno del quartiere fieristico in occasione della cerimonia inaugurale della Campionaria con il ministro Salvini

Dagli studenti di Link, Uds e Zona Franka alla Cgil Bari, ad associazioni e movimenti come ANPI Bari, Comitati per la Pace di Bari, ConvochiamociperBari, La Giusta Causa, e ancora formazioni politiche come Partito Comunista Italiano Puglia e Rifondazione Comunista Puglia. Un sit-in di protesta che ha unito più movimento e associazioni, questa mattina all'esterno della Fiera del Levante, dove è in programma la cerimonia inaugurale con il vicepremier Matteo Salvini, per "esprimere dissenso alle politiche del governo".

"Autonomia differenziata, presidenzialismo, attacco all'indipendenza della magistratura, corsa al riarmo, inasprimento delle politiche di respingimento dei migranti, cancellazione del reddito di cittadinanza, tagli al sistema scolastico e alla sanità pubblica: sono i punti per i quali CGIL Bari e le numerose associazioni avevano chiesto un incontro al Ministro Salvini presenta a Bari per l’inaugurazione della Campionaria barese", si legge in una nota del sindacato.

"Ogni  dubbio  è  fugato,  se  mai  ce  ne  fossero  stati,  sugli  interessi  a  cui  risponde  il Governo Meloni. In poco meno di un anno taglio del reddito di cittadinanza, autonomia differenziata, aumento della precarietà nei rapporti di lavoro: sono tutti tasselli dello stesso quadro che interviene contro le fasce più deboli della società che punta a rendere ulteriormente più ricattabili.

 Meloni e i suoi smettano di fare propaganda sulla pelle dei pugliesi e dei meridionali e avviino una seria politica di investimenti per la coesione e lo sviluppo. Senza la crescita del Sud, non è possibile immaginare il progresso dell’intero Paese: c'è bisogno di un futuro qui per studenti, giovani e lavoratori!" dichiara Vittorio Ventura, coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia.

"Il Governo gioca con le vite di milioni di giovani: gli ultimi provvedimenti sulla scuola sono vere e proprie azioni propagandistiche, prive di un reale riscontro con le necessità del mondo della formazione, che puntano tutto sulla sola repressione. Nel frattempo, con il progetto dell'autonomia differenziata il Governo mette a rischio l’effettività di diritti costituzionalmente sanciti, riducendo le opportunità nei territori del sud e minando le prospettive di benessere di studentesse e studenti." dichiara Stefano Mariano, coordinatore dell'Unione degli Studenti Puglia.

"Il Ministro delle Infrastrutture Salvini deve ascoltare l'appello delle realtà che sono qui presenti oggi: il territorio di Bari, uno dei principali distretti produttivi del Paese, vive una crisi profonda da diversi anni che rischia di lasciare per strada centinaia di famiglie di lavoratori e lavoratrici. Il Governo non può permettersi di perseguire la strada indicata dal Ministro Fitto, che nella revisione del PNRR ha privato la Puglia di opere attese da anni. Fermiamo l’ennesimo tentativo di scippo ai danni del Mezzogiorno e della Puglia!" dichiara Carolina Velati, coordinatrice di Zona Franka.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Basta propaganda, il governo avvii seri investimenti per il Sud": sit-in di sindacati e associazioni fuori dalla Fiera

BariToday è in caricamento