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Attualità Gravina in Puglia

Il Parco dell'Alta Murgia nel club dei 'Global Geoparks': presentato il nuovo logo per la candidatura a sito Unesco

Il nuovo simbolo grafico 'MurGeopark' creato per entrare nella rete degli Unesco Global Geoparks. Attesi i valutatori Unesco per analizzare la riserva naturale murgiana. La promozione del territorio affidata al bando "GeoEventi"

Un nuovo logo che incarna le peculiarità della natura murgiana, fra stratificazioni geologiche dei calcari ed il colore rosso delle miniere di bauxite. Parte dal simbolo grafico la corsa del Parco Nazionale dell'Alta Murgia verso il riconoscimento come geoparco Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni unite per l'educazione, la scienza e la cultura.

L'iter di candidatura, avviato dal Parco dell’Alta Murgia per valorizzare a livello mondiale il suo inestimabile patrimonio geologico, ha adesso un logo ed una sigla: il progetto 'MurGeopark - Aspiring Unesco Geopark' è entrato così nel vivo per far conoscere al mondo un territorio millenario con numerose forme carsiche ipogee ed epigee come lame, doline e inghiottitoi tra i più profondi in Italia, intervallati a masserie, jazzi e a sconfinati pascoli rocciosi. Di rilievo storico, inoltre, la natura degli insediamenti preistorici che raccontano di dinosauri estinti e uomini primitivi vissuti nelle grotte.

La riserva naturale murgiana punta così ad entrare nell’Unesco Global Geoparks, la rete mondiale dei geoparchi che ne comprende 177 distribuiti in 46 nazioni (11 in Italia), dove la gestione di un’area segue un concetto olistico di protezione, educazione e sviluppo sostenibile, sensibilizzando le comunità al valore del patrimonio geologico. Il Parco dell’Alta Murgia ha presentato candidatura ufficiale nel novembre 2021, il passaggio cruciale della procedura è vicino: i valutatori Unesco sono attesi presto in Puglia, per analizzare la geodiversità e l’effettiva sussistenza dei requisiti necessari per ottenere il riconoscimento.

La candidatura ha segnato l’avvio nel Parco di importanti azioni per migliorare la fruibilità della struttura, nei lavori sono stati coinvolti i tredici comuni che ne fanno parte. Le attività in corso vedono l’inserimento presso i geositi di nuova cartellonistica, l’allestimento con totem dei centri visita del Parco e degli infopoint dei comuni, la realizzazione di nuovo materiale informativo tra mappe e guide, la produzione di uno spot video per promuovere il patrimonio geologico.

Il prossimo passo è rappresentato dal bando "GeoEventi" che coinvolgerà amministrazioni ed associazioni nello sviluppo di attività educative, divulgative e ricreative, da organizzare con l’ente Parco, aderendo all'avviso pubblico che sarà predisposto: le proposte dovranno essere incentrate sulla valorizzazione dell’Alta Murgia, promuovendo passeggiate ed itinerari naturalistici, laboratori ed incontri per la scoperta del patrimonio geologico e storico culturale, attività innovative come installazioni artistiche, reading e performance. 

"Con la candidatura Unesco il Parco dell’Alta Murgia si gioca la sua carta più importante – dichiara il presidente Francesco Tarantini – Ottenere il riconoscimento di geoparco avrebbe ricadute positive su tutto il territorio, di cui beneficerebbero anche le aree contigue grazie all’avvenuta approvazione in Regione. Nell’Alta Murgia sarebbe scongiurata in via definitiva l’ipotesi di un sito per lo stoccaggio di scorie nucleari, del tutto incompatibile con un geoparco".

(In foto: le miniere di bauxite nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, scatto di Mario Brambilla)

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