rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Santeramo in Colle

Le opere di Francesco Netti nella sua Santeramo: 26 dipinti in mostra per l'inaugurazione della pinacoteca intitolata all'artista

Sabato sera il taglio del nastro del nuovo spazio culturale, ospitato nelle sale del Palazzo Marchesale Caracciolo-Carafa, e dell'esposizione, visitabile fino al 18 giugno. Emiliano: "Eredità da custodire e far evolvere". Il sindaco Casone: "Grande orgoglio"

La pinacoteca 'Francesco Netti' a Santeramo apre i battenti, accogliendo, per l'occasione, 26 opere dell'artista santermano, esponente di spicco della cultura artistica meridionale del secondo Ottocento.

La cerimonia di inaugurazione del nuovo spazio culturale, ospitato nelle sale del Palazzo Marchesale, si è tenuta nella serata di sabato. Contestualmente, è stata aperta al pubblico la mostra 'Francesco Netti - Ritorno a Santeramo': fino al 18 giugno, saranno esposti ventisei dipinti dell'artista, concessi dalla Pinacoteca Metropolitana "Corrado Giaquinto" di Bari, dal Polo museale "Museco - Musei in Conversano", dalla Scuola Bosco-Netti di Santeramo in Colle e da collezionisti privati (orari per le visite: dal giovedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 21.00).

Insieme al sindaco  di Santeramo, Vincenzo Casone,  all'inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il vescovo della diocesi Altamura, Gravina, Acquaviva delle Fonti, S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessore alla cultura, Gabriele Cecca, il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio e la storica dell’arte Christine Farese Sperken.

"C’è un modo pugliese per rappresentare la bellezza che, in qualche modo, noi abbiamo ereditato da persone straordinarie come Francesco Netti - ha commentato il presidente della Regione, Michele Emiliano - Man mano che riusciremo a restaurare e riaprire pinacoteche, riusciremo a far capire l’abilità dei nostri artisti e artigiani e la cura che ci mettiamo per accogliere tante persone, che si emozionano ogni volta che arrivano nella nostra regione, comprenderemo che custodire spesso è la stessa cosa di far evolvere. Perché quando si ha qualcosa di bello è naturale poi farsi venire un’idea nuova che costruisce bellezza. Non siamo venuti dal nulla, questo grande successo pugliese ha una radice. Dobbiamo quindi essere grati a queste radici, riconoscerle, conservarle e poi abbiamo il dovere, come nella parabola dei talenti, di investire nel dono ricevuto per farlo moltiplicare. Oggi con la riapertura della Pinacoteca abbiamo fatto una cosa utile per Santeramo, per Francesco Netti e per tutta la Puglia". 

Emozionato il sindaco di Santeramo, Vincenzo Casone: "La meraviglia dei quadri di un pittore internazionale, nostro concittadino, può finalmente essere accolta nella sua casa. Abbiamo lavorato tantissimo, con passione e fatica, ma ce l’abbiamo fatta". "Per un giovane santermano il nome di Francesco Netti suona familiare sin dai primi anni di vita. – ha ricordato il primo cittadino - Nella nostra cittadina a lui sono intitolate strade, palazzi storici, scuole e persino alcune attività commerciali; a lui è poi dedicato anche un grande murales in Piazza San Giovanni Paolo II, ispirato da una sua opera. Francesco Netti, però, per i nostri giovani, deve essere qualcosa di più che un nome che risuona spesso in città. Deve essere una luce guida, una sorta di nume tutelare di ogni cittadino, un’ispirazione per poter dare il massimo nel proprio percorso, mantenendo sempre un occhio attento alla realtà che ci circonda e portando il nome della nostra città stampato sempre a chiare lettere nel proprio cuore".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le opere di Francesco Netti nella sua Santeramo: 26 dipinti in mostra per l'inaugurazione della pinacoteca intitolata all'artista

BariToday è in caricamento