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Sabato, 27 Aprile 2024
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In un anno 1463 ricorsi presentati al Tar Puglia: crescono le istanze legate a rifiuti e sanità

I numeri, riferiti al 2023, contenuti nella relazione presentata in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. Aumentano le pendenze

Nel corso del 2023, sono stati 1463 i ricorsi presentati al Tar Puglia. Un numero sostanzialmente simile al 2022, cui si sommano le domande aggiuntive aggiuntive (371) e i ricorsi incidentali (47) che portano così il totale dei fascicoli a 1881, contro i 1770 dell'anno passato. Sono alcuni dei dati, riportati da Ansa, contenuti nella relazione resa nota durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario.

Sono stati in tutto 1420 i ricorsi decisi, con una lieve diminuzione che viene messa in correlazione con la riduzione dell'organico di magistratura, mentre aumentano i ricorsi pendenti, 2701 e +1,6%.

Tra i settori di maggiore rilievo figura quello legato all'ambiente e alla gestione dei rifiuti. Il tribunale amministrativo, come riporta ancora Ansa, evidenzia che, nel settore delle discariche e degli impianti, l'obiettivo è quello della prevenzione da fattori inquinamenti e quindi la preservazione dell'ambiente. I ricorsi sono quasi raddoppiati: si è passati dai 49 del 2022 ai 94 del 2023, di cui 60 decisi. 

"L'interesse pubblico - si legge nella relazione - è preordinato a non procurare inquinamento, indipendentemente dunque dalla constatazione in atto di situazioni inquinanti". In crescita anche i ricorsi riguarda la sanità, passati dai 61 del 2022 ai 96 del 2023. Anche "l'urbanistica è materia centrale e importante nell'attività della Regione Puglia ma soprattutto dei comuni".
 

"Oggi è una giornata importante perché questo giudice così particolare, che alle volte sfugge alla comprensione del comune cittadino, è in realtà quel giudice che consente a molte delle procedure pubbliche e private che hanno a che fare con autorizzazioni pubbliche, di essere regolari, legittime e veloci. Il TAR è, infatti, un giudice veloce, che sbriga in fretta le sue cause, a differenza di altri settori. Questo, per noi, è molto importante", ha detto Emiliano. Nel suo intervento Emiliano ha parlato dell’attività di antimafia sociale condotta dalla Regione Puglia: "Tutti coloro che hanno voglia di combattere la mafia, hanno nelle istituzioni locali e, in particolare, nel comune di Bari e nella Regione Puglia, un interlocutore molto importante". Emiliano ha concluso l’intervento sul tema dell’autonomia differenziata: "Ci sarà una valanga di ricorsi. Questo sistema consentirà a ogni Regione di fare leggi diverse su materie analoghe. Ci saranno problemi di interpretazione di nuove competenze e di budget, ma anche un ingolfamento generale del sistema che sarà drammatico. L’autonomia differenziata è come mettere tutti i numeretti della tombola dentro un sacchetto, e mischiarli e poi tirarli fuori sperando che continuino a collimare, formando lo stivale. Sarà difficile".

*Ultimo aggiornamento ore 14.38
 

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