Bari festeggia il bicentenario del quartiere Murat, tutto pronto per la notte bianca

Tutto pronto per la festa 'di compleanno' del quartiere murattiano. Il 25 aprile del 1813 Gioacchino Murat pose la prima pietra del borgo nuovo di Bari, all’incrocio tra gli attuali corso Vittorio Emanuele e corso Cavour. Dopo una lunga serie di iniziative cominciate a gennaio, le celebrazioni per il bicentenario della fondazione del quartiere culmineranno questa sera nella grande festa di piazza organizzata dal Comune e dall’associazione "Il Murattiano". Una festa che, in realtà, coinvolgerà più luoghi della città: piazza Massari, piazza Ferrarese, il Fortino Sant'Antonio, piazza Mercantile, "nderr' a la lanz" con una molteplicità di eventi, come concerti, mostre, spettacoli di cabaret e di visual mapping, e spettacolo pirotecnico per finire (QUI IL PROGRAMMA COMPLETO).

Questa mattina, invece, nella sala consiliare di Palazzo di Città, verrà proiettato in anteprima lo spot per il bicentenario del quartiere murattiano realizzato dagli allievi dell’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto con il contributo del Rotary Club Bari Mediterraneo, mentre in giro per il quartiere murattiano si terranno le esibizioni itineranti della Olivoil Band.

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L'organizzazione della manifestazione è stata però anche accompagnata da qualche polemica. Gli eventi di questa sera, infatti, si concentreranno tutti nella città vecchia, mentre le strade del quartiere murattiano - vero 'protagonista' della festa, visto che si celebrano i suoi duecento anni - rimarranno escluse dai festeggiamenti. Una scelta che in molti, a cominciare dal presidente della Circoscrizione San Nicola-Murat Ferorelli, hanno criticato, mentre il comitato organizzatore si difende sostenendo che la scelta è caduta sul borgo antico in quanto 'nucleo originario' della città, da cui poi si è sviluppato anche 'il borgo nuovo' voluto da Murat nel 1813.