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Cronaca

Contrabbando di carburanti, in manette Filippo Pappalardi

Il padre dei fratellini di Gravina, Ciccio e Tore, tra le 73 persone arrestate in Puglia dalla Finanza con l'accusa di far parte di una finalizzata alla truffa e al contrabbando di prodotti petroliferi

C'è anche Filippo Pappalardi, il padre dei fratellini di Gravina, Ciccio e Tore, tra le 73 persone arrestate in Puglia dalla Guardia di Finanza con l'accusa di far parte di un'organizzazione delinquenziale finalizzata alla truffa e al contrabbando di prodotti petroliferi.

LE ACCUSE - Gli indagati sono accusati di aver sottratto dalla raffineria Eni di Taranto e rivenduto "in nero", tramite distributori e depositi compiacenti, ingenti quantità di gasolio destinato alle navi e, quindi, gravato da imposte molto più basse. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Bari e Taranto, in collaborazione con i militari di Bari della guardia di finanza. Tra gli arrestati anche Lorenzo De Fronzo, presidente della sezione Trasporti e logistica di Confindustria Bari.

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