Schifani al Sacrario di Bari: "Speriamo i marò in India tornino presto"

Come annunciato nei giorni precedenti il presidente del Senato, Renato Schifani, ha partecipato in mattinata alla cerimonia svoltasi nel Sacrario militare dei caduti oltremare di Bari in occasione della Giornata dell'unita' nazionale e delle forze armate. Presenti alla manifestazione anche il sottosegretario all'Ambiente Tullio Fanelli, il capo di Stato maggiore della Marina militare, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e il comandante della Terza Regione aerea, generale Mario Renzo Ottone.

Il presidente del Senato, durante la celebrazione ha dichiarato: "Il ricordo va a tutte le nostre forze armate, al loro sacrificio e al loro impegno nel nostro territorio ma anche all'estero per la difesa dei nostri valori e dei nostri ideali e della libertà.Un ricordo e una vicinanza - ha aggiunto - anche ai familiari dei nostri caduti sia in Italia che all'estero e in particolare ai nostri due marò detenuti ancora al di fuori del nostro Paese - ha concluso - Speriamo che tornino presto" ha concluso.

Il presidente rispondendo poi alle domande dei giornalisti si è detto "fiducioso" sull'iter parlamentare della nuova legge elettorale. "Credo che ormai - ha detto  - siamo agli sgoccioli. In commissione la prossima settimana si continuerà a votare. Porteremo presto il testo in aula  Il potere di scioglimento anticipato é affidato dalla Costituzione al capo dello Stato che ieri ci ha fatto sentire le sue autorevoli parole e il suo pensiero". Ha poi concluso affrontando il tema delle primarie per il quale si è detto intenzionato a non candidarsi  e per i quali si è detto fiducioso: "Il coinvolgimento dei cittadini sulle scelte strategiche dei partiti nei quali si riconoscono costituisce sempre un atto di fortissima democrazia partecipativa. Quindi mi auguro che anche il Pdl si avvii, come ha fatto il Pd, a questo percorso"