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Cronaca

Alla guida di un autocompattatore, travolse e uccise giovane: camionista condannato a un anno e 9 mesi, patente revocata

L'incidente che causò il decesso del 26enne barese Francesco Derosa nel dicembre 2018 in provincia di Brindisi

Tamponò un furgone mentre era alla guida di un autocompattatore, provocando la morte di un giovane di 26 anni. L'incidente, avvenuto il 13 dicembre 2018 sulla statale 379, cagionò la morte di un 26enne barese, Francesco Derosa, operaio.

Il conducente del camion, un 48enne, ha patteggiato la pena di un anno e 9 mesi di reclusione, con la sospensione condizionale, a cui si è aggiunta la sanzione accessoria della revoca della patente.

Quel giorno Derosa, che lavorava per una lavanderia industriale barese, viaggia come passeggero su un Volkswagen Crafter che trasporta indumenti per la ditta. Lo scoppio di un pneumatico costringe i due ad accostare posizionando il veicolo sul ciglio destro della strada. I due operai, indossando regolarmente il giubbetto catarifrangente, collocano il triangolo dietro al mezzo in panne e cercano di cambiare la gomma, ma non ci riescono: il mezzo è troppo carico. Allora chiamano l’azienda che manda sul posto un altro furgone, un Ford Transit, che il conducente parcheggia alle spalle del primo. Mentre i tre addetti stanno “trasbordando” parte del materiale sul Transit, sopraggiunge l'autocarro Iveco Trakker, un autocompattatore, guidato dal 48enne, che travolge i due mezzi. Un impatto che sarebbe avvnuto a una velocità d’urto di 71 km/h, secondo quanto emerso dai dati del cronotachigrafo, e che innesca una serie di carambole. Derosa, che si trova in prossimità del portellone destro del Crafter, viene investito nella rotazione oraria del Transit e poi schiacciato in seguito al suo ribaltamento: muore sul colpo. La perizia ha appurato che il 26enne non si trovava all’interno della carreggiata ma abbondantemente al di fuori della linea bianca, all’estremo margine destro, dunque non ha avuto alcuna colpa. Nell'incidente, riportò gravissime lesioni anche il 33enne collega di Derosa, giunto in soccorso del furgone in panne. Il 33enne, come riferiscono i familiari, a 26 mesi dal terribile incidente lotta tra la vita e la morte, dopo aver subito 13 interventi.

A dare notizia della sentenza sono i legali di Studio3A-Valore S.p.A., che hanno assistito i congiunti di Derosa. Secondo quanto emerso dalla diverse perizie, l'incidente sarebbe stato causato da uan guida distratta da parte del camionista.

(Il luogo dell'incidente: Brindisireport)
 

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