Aeroporto, procedono i lavori per l'ampliamento. Decaro: "Ala est pronta a gennaio 2015"
Questa mattina il sopralluogo del sindaco e dell'assessore regionale ai Trasporti Giannini. La struttura sarà pronta per l'inizio del nuovo anno e ospiterà altre sale d'imbarco
Una struttura "costruita con le più moderne tecniche di bioarchitettura", con una particolare attenzione ai criteri di risparmio energetico e sostenibilità ambientale: la nuova ala est dell'aeroporto Karol Wojtyla di Palese sarà pronta entro gennaio 2015. Ad annunciarlo il sindaco Antonio Decaro, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo insieme all'assessore regionale ai Trasporti Gianni Giannini.
IL PROGETTO - I lavori per l'ampliamento dello scalo, avviati nel 2011 e finanziati con circa 25 milioni di euro (garantiti in parti uguali da Enac e dal Pon trasporti) permetteranno di realizzare nuove sale d'imbarco, estendendo la superficie dello scalo dagli attuali 28mila a 48mila metri quadrati. Il progetto interno della nuova ala, che ha la direzione artistica dall'architetto Francesco Angarano, è interamente ispirato alle bellezze della Puglia: le colonne centrali hanno forma ottagonale che ricorda il Castello Svevo e una parete ospiterà un colorato patchwork che riporta l'effige di San Nicola ed è realizzato con il legno che ricorda le barche dei nostri pescatori.
"PALESE HUB INTERNAZIONALE" - "Il Ministero delle infrastrutture - ha dichiarato Decaro durante il sopralluogo - ha ufficialmente riconosciuto il nostro aeroporto "Aeroporto Internazionale" e si è detto disponibile a finanziare il suo ampliamento, che prevede la realizzazione di nuovi spazi commerciali e di nuove infrastrutture operative (6 nuovi gate e 2 finger per l'imbarco). Il progetto dell'ampliamento comprende le aree dell' aeroporto militare dove oggi c'è la sede del Cara. In accordo con il Ministero dell'Interno, cercheremo una soluzione che ci permetta di spostare il centro di accoglienza dall'attuale ubicazione. L'aeroporto deve diventare l'hub trasportistico non solo di Bari ma dell'area metropolitana e della Regione Puglia. Tra i primi punti all'ordine del giorno del consiglio metropolitano ci sarà la nuova programmazione su scala metropolitana delle opere pubbliche in cui vogliamo inserire la realizzazione di un secondo ingresso dell'aeroporto, che sia collegato direttamente con il casello autostradale all'altezza di Bitonto, attraverso una strada provinciale".
