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Cronaca

Patti per la Puglia e la Città Metropolitana: in arrivo fondi per le infrastrutture

Doppio incontro, stamane, del ministro per il Mezzogiorno, De Vincenti, con il governatore Emiliano e il sindaco Decaro: "Per il Barese sbloccati 23 milioni di euro"

Patto per la Puglia e per la Città Metropolitana: doppio appuntamento per il ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, a Bari per fare il punto sulle intese stipluate nei mesi scorsi. De Vincenti ha incontrato il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, annunciando che metterà subito a disposizione 23 milioni di euro, pari al 10% della somma complessiva (230 milioni), dei finanziamenti concordati tra Roma e l'ente barese, come richiesto dal primo cittadino: "La somma - ha affermato Decaro - servità per gli interventi previsti per ogni singolo comune. Quindi potremo andare avanti con gli appalti dove i progetti sono già pronti per la realizzazione di queste infrastrutture". 

In mattinata, invece, il ministro aveva incontrato il governatore pugliese, Michele Emiliano, sullo stato dell'accordo siglato in Fiera del Levante a settembre: "Ci siamo impegnati a spendere 900 milioni di euro nel 2017 - ha dichiarato il presidente regionale - sfida che vinceremo, e non per merito mio ma per merito di una struttura che è sempre riuscita in queste sfide. Sappiamo che tanti sono i problemi e gli inconvenienti e siamo certi che li supereremo insieme. Abbiamo poi affrontato, e mi ha fatto piacere che il ministro abbia voluto intrattenersi su questo, la questione della depurazione delle acque e quella della sistemazione delle discariche con infrazione europea. Vuol dire che anche dal punto di vista emotivo, oltre che politico c’è una coincidenza di orientamenti. Un interesse comune che deriva dall’attenzione verso la salute dei pugliesi. I pugliesi hanno diritto ad avere tutelato il loro diritto alla salute ovunque risiedano”.

Sulla questione Patto per la Città Metropolitana, critiche le opposizioni: "Una moltitudine di interventi assolutamente scollegati e scoordinati - afferma il consigliere comunale e metropolitano Giuseppe Carrieri - la cui finalità strategica non è affatto chiara. Molto meglio sarebbe stata quindi la concentrazione delle risorse verso progetti specificamente finalizzati allo sviluppo occupazionale giovanile (dato il mostruoso -58%- tasso di disoccupazione giovanile barese). Oppure orientati alla cura e tutela del più importante tesoro del nostro territorio: l’ambiente. Il nostro mare, la nostra terra, il nostro clima sono  cose rare e preziose che fortunatamente ancora abbiamo, e che però abbisognano di importanti risorse per essere salvaguardati e valorizzati".

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