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Cronaca

Primo Maggio, "il lavoro è dignità": consegnate 59 'Stelle al merito'

La cerimonia si è svolta nel teatro Petruzzelli: premiati impiegati, quadri, dirigenti e operai distintisi nel corso degli anni. Decaro: "I diritti non sono conquista vuota"

Cinquantanove lavoratori tra impiegati, operai, quadri e dirigenti pugliesi sono stati insigniti, in occasione del Primo Maggio, delle 'Stelle al merito del Lavoro', conferite dal Presidente della Repubblica a coloro che si sono distinti nel proprio impiego per laboriosità, condotta morale, perizia e anzianità. La cerimonia si è svolta nel teatro Petruzzelli di Bari: "Il lavoro - ha spiegato il sindaco Antonio Decaro -  è la dimensione più importante per una persona oggi, il lavoro significa dignità, emancipazione e riscatto sociale, il lavoro è sinonimo di diritti e di doveri. Perché i diritti sono una conquista vuota non sono supportati dalla forza dei doveri. Per questo oggi da cittadino, da lavoratore e da sindaco voglio ringraziare tutte le persone che nel lavoro quotidiano, hanno portato avanti di pari passo sempre i diritti e i doveri, ci hanno lasciato un insegnamento che non si può trovare sui libri di storia ma solo nel solco dei racconti delle loro vite". Alla cerimonia, a cui hanno preso parte le autorità locali, è intervenuto anche il prefetto di Bari, Marilisa Magno: "Il Lavoro - ha evidenziato - unisce l’individuo alla Comunità alla quale lo stesso appartiene, è fonte primaria di legami stabili, e, in definitiva, di coesione del corpo sociale”.

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