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Cronaca Corato

Minacce di botte a ragazzi per ottenere soldi e gioielli: preso "capo" di una babygang

In manette a Corato è finito un 19enne: a dicembre scorso erano stati individuati tre giovanissimi ritenuti responsabili di "incursioni" nel centro storico della cittadina barese

La Polizia ha arrestato a Corato un 19enne, Michele Patruno, già ai domiciliari, ritenuto "a capo" di una 'babygang', sgominata con tre giovanissimi individuati a dicembre, che avrebbe seminato terrore tra i ragazzi del paese, minacciandoli e costringendoli a consegnare denaro e altri oggetti di valore. Il 19enne, soprannominato 'Topolino', è accusato di estorsione e tentata estorsione. Assieme agli altri 3 ragazzi identificati dalle Forze dell'Ordine, avrebbe effettuato "vere e proprie incursioni" nel centro storico e nelle piazze, nel periodo compreso tra l'inverno e la primavera del 2017.

"Dacci i soldi o sono botte", presi tre giovani a Corato

In particolare, secondo gli inquirenti, nel maggio scorso, il 19enne avrebbe costretto un ragazzo a consegnargli oggetti preziosi che la vittima, intimorita dalle minacce, aveva sottratto alla nonna materna. Collier, anelli, orecchino e collana poi consegnati dal giovane in un 'compro oro' ottenendo così somme di denaro. Un mese dopo, invece, in un'altra circostanza, avrebbe obbligato un giovane a mostrargli il contenuto del suo portafogli e, dopo aver constatato l'assenza di denaro, avrebbe minacciato di percuoterlo. Patruno, dopo l'arresto, è finito nel carcere di Trani.

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