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Cronaca Binetto / Via Baronessa Ottavia Castelli D'Amely

Il bando 'Periferie aperte' mostra i primi frutti: a Binetto piazza D'Amely cambia volto

Si tratta del primo intervento completato nell'Area metropolitana, finanziata con 135mila euro. Domani l'inaugurazione con il sindaco Decaro

Il rifacimento del campetto di calcio, del campo da bocce e da pallacanestro, l’installazione di tre telecamere per la videosorveglianza, il potenziamento dell’illuminazione e la demolizione di un muro in cemento armato di circa 100 metri che separava la villa comunale dal centro storico. Sono i principali interventi che hanno cambiato volto a piazza D'Amely, la villa comunale di Binetto, primo destinatario del bando 'Periferie Aperte' dell'Area metropolitana.

L'inaugurazione

Lavori su circa 10mila metri quadri, costati 135mila euro e che domani saranno mostrati alle 12, durante la cerimonia di inaugurazione a cui partecipano, il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, il sindaco di Binetto, Giuseppe Delzotto, e il vice sindaco della Città metropolitana delegato alla Pianificazione strategica, Michele Abbaticchio

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“Vedere questa piazza riaperta è il segno tangibile che nel nostro Paese anche i luoghi che chiamiamo periferie hanno un futuro – spiega il sindaco Decaro -. È un orgoglio per la Città metropolitana di Bari essere tra le prima realtà in Italia ad inaugurare uno spazio pubblico riqualificato con i fondi del bando periferie. Fondi per cui come Anci abbiamo fatto una battaglia importante perché noi sindaci sappiamo cosa significa poter offrire ai propri concittadini uno spazio pubblico aperto, sicuro, bello, dove poter trascorrere il tempo e stringere relazioni".

“Oggi la villa comunale D’Amely è finalmente fruibile e sicura, aperta al pubblico 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno – prosegue il sindaco di Binetto -. Abbiamo fatto nostro lo spirito del progetto ‘Periferie Aperte’ integrando questo spazio pubblico decentrato, prima poco frequentato, insicuro ed oggetto di atti vandalici, al resto della città, in particolare al centro storico”.

Il progetto 'Periferie aperte'

Il progetto “Periferie aperte”, presentato dalla Città metropolitana, e finanziato per 40 milioni di euro dal Bando Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si sviluppa attraverso 37 interventi strategici di riqualificazione dello spazio pubblico in 36 Comuni, prevede la riqualificazione di 11 piazze, la creazione di 17 parchi urbani polifunzionali, il rafforzamento del greening urbano in 18 Comuni, 11 nuove aree sportive attrezzate, l'implementazione di nuovi dispositivi di sorveglianza e gestione della sicurezza in 17 Comuni, la riqualificazione di 9 vettori di mobilità ciclo pedonale, per un totale di 2 milioni di metri quadri di superficie riqualificata e riconvertita. Nel progetto è prevista anche un'azione di sistema sull'arte pubblica che prevede la creazione di un museo diffuso e periferico del contemporaneo attraverso la realizzazione di 41 opere d'arte site specific disegnate da giovani collettivi di artisti e urban designer (installazioni, sculture, writing, street art, lighting...).

Attualmente sono stati aperti i cantieri in undici Comuni, altre undici gare d'appalto saranno aggiudicate a breve e le restanti sono quasi tutte pubblicate o in fase di aggiudicazione. Dopo Binetto entro la fine del 2018 e l'inizio del nuovo anno, saranno ultimati altri tre interventi: a Cellamare dove è in fase di ultimazione il completamentodel secondo lotto della Cittadella dello sport in Viale Olimpia, ad Adelfia la riqualificazione urbana dello spazio funzionale di Piazza Trieste e, infine, a Noci dove è in corso la riqualificazione delle zone periferiche quali i giardini della Madonna della Croce, Vittorini e Abitarea.

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