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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Riparte da Bari il viaggio del Polibus: il grande laboratorio mobile cerca talenti matematici

La seconda edizione dell'iniziativa, organizzata dal Politecnico in collaborazione con ScuolAttiva Onlus e Itabus, che coinvolgerà 15 città e 2500 studenti

Riparte il viaggio della conoscenza fra le località pugliesi e lucane. Circa 2500 studenti di Puglia e Basilicata di 19 istituti scolastici superiori sono stati invitati a salire sul Polibus, il mezzo a due piani di Itabus (società del gruppo Italo), con 73 posti, appositamente attrezzato con sette laboratori mobili steam e spazi d’incontro mirati.

Da domani, 16 febbraio, il Polibus partirà per un tour di nove giorni per 700 km, sulle strade e centri di Puglia e Basilicata, nell’intento di far vivere agli studenti un'esperienza immersiva nelle materie tecnico scientifiche con l'obiettivo di attivare scelte consapevoli legate al proprio futuro e al proprio percorso di studi.

Ogni studente avrà la possibilità infatti, di misurare, e forse scoprire, proprie attitudini 'nascoste' verso le materie Steam che attualmente offrono grandi spazi per il proprio futuro professionale. Il Politecnico di Bari, fautore dell’iniziativa Polibus con ScuolAttiva Onlus e Itabus, vanta un record nazionale: è l’università con il più alto tasso di laureati magistrali occupati in Italia (Almalaurea 2023) a cinque anni dal conseguimento del titolo con il 97,7%.

Nel primo laboratorio del Polibus, il Grattacielo Antisismico, gli studenti si sfideranno nella costruzione di una struttura che dovrà essere la più alta possibile in grado però, di reggere le vibrazioni di un terremoto simulato. Per costruirla avranno a disposizione i pezzi del kit Lego Spike Prime e la loro inventiva dovrà trovare soluzioni ingegneristicamente utili a mantenere intatta il più possibile la propria costruzione.

Sempre in ambito architettonico sarà anche la Challenge Strutturale una simulazione di costruzione di ingegneria edile, che vedrà i ragazzi alle prese con spaghetti e marshmallow e nastro adesivo, per costruire una struttura stabile più alta possibile.

Il terzo sarà un laboratorio di addestramento di un’intelligenza artificiale. Usando Chat Gpt gli studenti proveranno un Test di Turing: verranno paragonate, senza sapere prima da chi sono state elaborate, le risposte della AI e quelle di una persona, cercando di dirimere quale delle due sia la macchina.  

Il quarto laboratorio metterà in luce le potenzialità della Realtà Aumentata al servizio della pratica professionalizzante in ambito ingegneristico ed architettonico. Con l’uso di visori per la realtà virtuale sarà proposta una visita virtuale al Castello di Gioia del Colle che immergerà le ragazze ed i ragazzi in un percorso di scoperta di tecniche e tecnologie arricchito da spiegazioni su quello che vedono.

Un quinto laboratorio, effettuato nelle scuole del tour, si chiama, 'alla scoperta dei robot' e porterà all’incontro con Thymio, un robot educativo sul quale verrà svolta un’attività di reverse engineering (ingegneria inversa) e di applicazione del metodo scientifico. Inspirational Talk, che permetterà agli studenti di incontrare professoresse e professori del Politecnico di Bari o professionisti della tecnologia, è il sesto laboratorio. Una serie di lezioni frontali alla scoperta dei talenti che ci circondano che racconteranno le proprie ricerche, scoperte ed esperienze e con cui dialogare.

Infine al secondo piano del Polibus è stato organizzato il quiz 'Alla ricerca del tuo talento nascosto', il settimo laboratorio, attraverso cui i partecipanti, sottoponendosi ad un questionario, scopriranno quale percorso di studi del Politecnico di Bari sia più adeguato per loro. 

Dopo l’edizione d’esordio dello scorso anno, il bus attrezzato riparte con il programma inaugurale e i laboratori appositamente allestiti. Il taglio del nastrpo si svolgerà domani alle 10 nel Campus universitario. Alla presentazione sono attesi anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Ecco le quattordici scuole coinvolte e le tappe dei giorni successivi: liceo scientifico e istituto tecnico Pentasuglia (Matera, 17 febbraio), Istituto tecnico e professionale Pitagora, Liceo scientifico e istituto tecnico Fermi (Policoro, 19 febbraio), Liceo scientifico Pitagora (Montalbano Jonico, 20 febbraio), liceo scinetifico Vico Laterza, 21 febbraio, licei scientifici Ferraris e Battaglini (Taranto, 21 febbraio), istituto tecnico Giorgi (Brindisi, 22 febbraio), licei Da Vinci VINCI e Salvemini (Fasano, 23 febbraio), polo liceale Galileo-Curie (Monopoli, 23 febbraio), liceo scientifico Calamo (Ostuni, 24 febbraio), Liceo classico e artistico Lanza-Perugini (Foggia, 26 febbraio), liceo scientifico Einstein (Cerignola, 26 febbraio).

"Polibus è un modo nuovo per far conoscere il Politecnico di Bari a tanti studenti e studentesse delle scuole superiori - ha sottolineato Francesco Cupertino, Rettore Politecnico di Bari - Il nostro primo dovere, infatti, è aiutare i giovani a fare scelte consapevoli per il futuro, perché possano emergere i talenti di cui la società ha bisogno per governare i grandi cambiamenti in atto. Vogliamo condividere con i ragazzi il progetto di un Politecnico che guarda lontano, che si apre a nuovi ambiti di studio e di ricerca e alle opportunità che ne deriveranno".

"Siamo orgogliosi di rilanciare il progetto di orientamento del Politecnico di Bari, Polibus, con questa seconda edizione - ha dichiarato Simona Frassone, presidente ScuolAttiva Onlus - Una proposta che incarna i valori di ScuolAttiva: andiamo infatti ad incontrare i giovani a domicilio, nelle aree più periferiche del Paese, per aprire loro un orizzonte anche lavorativo, con un’attenzione particolare per le donne e sulle materie Steam. E facendolo sosteniamo il sistema scolastico italiano nel contrasto alla povertà educativa".

"Abbiamo deciso di rinnovare la partecipazione all’edizione 2024 di Polibus, perché riteniamo fondamentale supportare la crescita dei giovani e della loro formazione - ha commentato Francesco Fiore, Amministratore Delegato di Itabus - Siamo orgogliosi di essere partner di questa realtà, consapevoli dell’importanza del progetto".

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