In carcere al 41 bis, sì alle videochiamate con la famiglia per il boss barese
La decisione del magistrato di sorveglianza per Domenico Strisciuglio, detenuto a Sassari: accolto il reclamo proposto dal difensore. Visto il momento di pandemia, in caso di impossibilità alla visita, si può ricorrere alla tecnologia
Potrà fare una videochiamata al mese con i familiari il boss barese Domenico Strisciuglio, soprannominato 'Mimmo la Luna', 48enne ritenuto a capo dell'omonimo clan mafioso del quartiere Libertà. Strisciuglio è attualmente detenuto in regime 41 bis a Sassari, dove sconta condanne per reati di mafia e omicidi.
Il magistrato di sorveglianza, come riporta oggi l'Ansa, ha accolto il reclamo proposto tramite il difensore, l'avvocato Massimo Roberto Chiusolo, ritenendo che "i colloqui visivi con i familiari costituiscono espressione di un diritto di primaria importanza: quello al mantenimento dei rapporti affettivi" e quindi, in questo momento di pandemia, "l'evoluzione tecnologica può fare ingresso nell'ordinamento penitenziario", sostituendo, in caso di impossibilità alla visita, ai colloqui telefonici le videochiamate.