Sciopero generale regionale Cgil, corteo per le vie di Bari: "No a questa manovra finanziaria"
Proclamate otto ore di agitazione. La manifestazione è terminata in piazza Federico II dove è intervenuto anche il segretario generale Cgil Maurizio Landini
Otto ore di sciopero generale in Puglia per protestare contro la manovra finanziaria del Governo: è l'agitazione organizzata dalla Cgil regionale che, questa mattina alle 9, si è data appuntamento a pochi passi dal Castello Svevo di Bari da dove è partito un corteo di protesta che ha percorso le principali vie della città. Più di un migliaio i manifestanti che hanno preso parte all'evento, tra i quali anche diversi studenti.
La manifestazione è terminata poi in piazza Federico II di Svevia dove è intervenuto anche il segretario generale Cgil Maurizio Landini: "Andremo avanti- ha dichiarato, secondo l'AdnKronos - , anche dopo la legge finanziaria se non ci ascoltano, perché un governo che dice che vuole durare cinque anni, in questi cinque anni deve fare le riforme e deve decidere se le vuole fare assieme al mondo del lavoro o contro il mondo del lavoro"
“Uno sciopero necessario - ha commentato il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo - per sostenere nell’iter di discussione della manovra in Parlamento quelle che sono le piattaforme rivendicative e le richieste tese a ottenere risposte urgenti e necessarie ad affrontare questa fase in cui sta peggiorando la condizione delle persone, aumentano le disuguaglianze sociali e territoriali, frenano lo sviluppo del Paese. Ragioni che viste dal Sud e dalla Puglia assumono tinte ancor più scure”. La giornata di protesta ha comportato anche disagi per il trasporto pubblico locale, in particolare Amtab, Ferrovie Appulo Lucale e Ferrovie del Sud Est.