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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Intervista al noto maitre Donato Carra su una squadra vincente

"Evidenziare i pregi dei collaboratori ne aumenta l'autostima. No all'elenco dei difetti: sceglietene uno e su quello fatelo lavorare"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

La costante attenzione dell'Excecutive Maitre " Donato Carra " ai propri collaboratori, permette agli stessi di contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali in un ambiente sicuro, dove le differenze di tutti sono rispettate e valorizzate e dove il lavoro di squadra e la cultura del fare sono patrimonio essenziale per il successo della servizio nella ristorazione.
Fissare regole chiare, tirare i migliori dalla propria parte, esplicitare i conflitti, evidenziare i pregi dei collaboratori: sono alcune delle strade suggerite da Carra per creare una squadra che funzioni. Esortare a andare tutti dalla stessa parte, secondo il noto Maitre, serve a poco: «È molto più efficace mettere in evidenza il motivo per cui andare tutti nella stessa direzione conviene a tutti. Per far sì che succeda, occorre fissare regole chiare. Ed esplicitare cosa succede quando si sgarra». E se in squadra c'è un prodigio del servizio ? «Se sono tutti convinti che con lui o con lei si vince, meglio esplicitare. Nella mia squadra,infatti c'è una ragazza che ha preso questo lavoro con entusiasmo e con amore " Michela de Sio " un aspirante maitre che di strada ne farà tanta». Curare la relazione con i migliori è fondamentale: «Vogliono essere riconosciuti come tali. Per questo è opportuno instaurare un rapporto privilegiato. Meglio parlare con loro a quattr'occhi, in modo informale, piuttosto che davanti a tutti». Esplicitare è il metodo migliore per sciogliere le tensioni sotterranee che spesso minano il clima interno: «Un caso classico? Due colleghi che non si sopportano. Meglio portare la cosa alla luce. Magari dicendo: "Anche se vi siete antipatici, potete trovare il modo di lavorare insieme, no?"». Per far crescere le persone, Carra ha due ricette: «Meglio partire dai punti di forza, così da far guadagnare fiducia e autostima. Inutile fare l'elenco di tutti i difetti che ha. Scegliete il più importante, quello su cui può migliorare, e lavorate su quello. Otterrete risultati molto più velocemente

I suoi consigli Maitre ?

"Fare è far fare. Fare è diverso da far fare: probabilmente siete i migliori a fare una cosa. Ma se non insegnate agli altri, il gruppo non progredisce. Lasciate perdere la tentazione dello: «Spostati, lo faccio io. Per esempio il mio 2° il Maitre " Michele Gentile " è una persona squisita e molto professionale che mette in pratica queste semplici regole. Spesso in un gruppo si creano delle tensioni nascoste. Meglio portarle alla luce: «So che voi due non vi state simpatici. Ma potete trovare il modo di lavorare insieme, no?»
Pregi e difetti. Evidenziare i pregi dei collaboratori ne aumenta l'autostima. No all'elenco dei difetti: sceglietene uno e su quello fatelo lavorare.

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