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Sabato, 27 Aprile 2024
Comunali Bari 2024

Infiltrazioni mafiose nella politica a Bari, Leccese firma appello anticriminalità: "Non dobbiamo abbassare la guardia"

Il candidato sindaco del Pd commenta il terremoto giudiziario che ieri ha portato all'esecuzione di 130 misure cautelari in città: "A chi strumentalizza queste vicende a fini elettorali consiglierei maggiore cautela, perché nessuno può e deve sentirsi assolto"

"In queste ore Bari appare sulle pagine dei giornali con un'immagine contro cui lottiamo da anni. Questo significa che non dobbiamo abbassare la guardia". Lo scrive, sulle pagine dei suoi profili social, il candidato sindaco del Pd, Vito Leccese che ha sottoscritto il documento proposto dall'associazione 'Avviso Pubblico' per promuovere azioni di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata.

"Sono pronto a impegnarmi in prima persona per tutelare la democrazia da qualsiasi forma di inquinamento criminale.", ha dichiarato l'aspirante candidato sindaco, commentando la sottoscrizione all'impegno di 'Avviso Pubblico'.

"Accolgo la proposta di Avviso Pubblico, associazione da sempre impegnata nella lotta contro la criminalità organizzata, di sottoscrivere un 'appello di impegni pubblici e concreti per promuovere azioni di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata' - ha precisato Leccese - Spero che questo documento sia firmato da tutte le parti in campo nelle prossime elezioni, senza colore politico, e rilancio perché questo diventi un impegno stabile per ogni candidato, a qualsiasi carica pubblica, per il rispetto dei cittadini e della loro espressione di voto che deve essere libera, sempre".

L'aspirante primo cittadino, che si confronterà nelle primarie di centrosinistra con Michele Laforgia appoggiato dalla Convenzione per Bari 2024, ha commentato le vicende giudiziarie che ieri avrebbero portato alla luce l'infiltrazione della malavita locale nella vita politica cittadina attraverso il voto di scambio.

"Nonostante la Procura abbia evidenziato che il fenomeno sia 'circoscritto' e 'l'attività dell'amministrazione e degli enti locali sia sempre stata nella direzione della lotta alla criminalità' - sottolinea Leccese - noi abbiamo il dovere di aumentare il livello del controllo e della vigilanza,  perché è compito della politica non solo condannare fermamente l'accaduto, ma attivare un sistema di anticorpi in grado di renderla immune da queste commistioni che tradiscono, prima di tutto, la libera espressione del consenso da parte dei cittadini".

"A chi strumentalizza queste vicende a fini elettorali consiglierei maggiore cautela, perché nessuno può e deve sentirsi assolto - commenta il candidato sindaco -  I fatti di oggi raccontano il passato ma davanti a noi abbiamo un nuovo appuntamento elettorale. Inutile nasconderlo.  Ed è qui che oggi dobbiamo tutti prendere un impegno affinché si vigili, si controlli, si dica anche no ai candidati che non garantiscano la massima trasparenza e correttezza. Per rispetto nei confronti delle parole della Magistratura, dei nostri concittadini, tutti siamo chiamati a un' azione collettiva per la città. Perché i fatti ci dicono che il lavoro è ancora lungo e l’impegno deve essere tanto".

Vito Leccese ha risposto anche alle parole del senatore Gasparri di Forza Italia che aveva ipotizzato lo scioglimento del Consiglio comunale di Bari a causa dell'inchiesta giudiziaria sul voto di scambio. "La richiesta dell'onorevole Gasparri non è solo un chiaro atto di sciacallaggio elettorale, ma soprattutto un attacco frontale all'intera città di Bari - sottolinea Leccese in una nota affidata ai suoi canali social - Il centrodestra, consapevole di non avere argomenti da spendere contro le ultime amministrazioni della città, prova maldestramente a vincere la partita a tavolino".

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