Al via nel Barese i congressi cittadini di Italia Viva: eletti i presidenti territoriali in sei Comuni
Il presidente provinciale Stefano Franco: "Un bel momento di partecipazione democratica, partiamo da qui per radicare il nostro partito"
Si sono svolti questa mattina, in sei Comuni della provincia di Bari, i primi congressi cittadini di Italia Viva, che hanno portato all'elezione dei rispettivi presidento territoriali. Ad Altamura eletto Francesco Gramegna, a Corato Grazia Luciana Tarantini, a Gravina in Puglia il referente sarà Michele Varrese, a Modugno Giuseppe Oro, a Ruvo Pasquale Pellegrini, a Terlizzi Giovanni Mele.
“Oggi si è svolto in provincia di Bari un bel momento di partecipazione democratica - afferma il presidente di Italia Viva provincia di Bari, Stefano Franco - Nasce anche in Terra di Bari il primo nucleo operativo per la costruzione della casa politica per tutti i riformisti che non si rivedono nelle politiche populiste di destra e di sinistra. Sono molto contento e faccio i migliori auguri a tutti i neo-presidenti eletti: partiremo da qui per radicare il nostro partito, consapevoli che è tanto il lavoro da fare ma con la giusta convinzione perché vediamo il numero e l’entusiasmo dei nostri militanti crescere giorno dopo giorno. Oggi stiamo assistendo a livello nazionale e a livello territoriale a uno spettacolo triste fatto di una politica che ha perso la bussola dell’interesse delle comunità e che discute sempre più di spartizione di ruoli e incarichi, mettendo in secondo piano i veri bisogni delle persone. Noi come Italia Viva rispondiamo a questo con un percorso democratico di crescita partitica e siamo sicuri che la nostra proposta politica giocherà sempre di più un ruolo determinante nei territori. Italia Viva c’è e continua a crescere, con buona pace per tutti quelli che hanno paura del confronto e che vogliono far morire sul nascere una politica rinnovata. Noi guardiamo al futuro e faremo la nostra parte per costruire una nuova politica che metta temi come periferie, scuola, ambiente, sviluppo economico, sanità, welfare, lavoro, famiglia al centro del dibattito pubblico.”