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Bruno colpisce, il Bari domina ma non segna. Latina corsaro al San Nicola

Un gol di Bruno al 14' del primo tempo decide il match al San Nicola. Non basta una partita giocata interamente in attacco ai biancorossi per rimontare lo svantaggio. I playoff ora distano 5 punti

Dinanzi a oltre 32mila spettatori, il Bari vede interrompersi la sua esaltante striscia positiva, cedendo in casa del Latina. Un’autentica ingiustizia sportiva, considerando il nulla prodotto dal Latina, e il dominio totale nel gioco, nel possesso palla e nelle occasioni da gol da parte dei padroni di casa. Una sconfitta che brucia per le modalità in cui si è consumata, ma che non cancella i pensieri positivi, perché anche oggi si è vista una squadra in forma, propositiva, e capace di offrire un gioco piacevole.

Una prima fase di studio, tra le squadre che i tecnici schierano secondo le indicazioni della vigilia. Latina con il 3-5-2 e la presenza di Milani nel terzetto difensivo, e di Crimi con Viviani e Bruno in mezzo al campo. Alberti recupera Polenta, Romizi e Nadarevic e può contare sulla formazione tipo. Come sempre il Bari punta sulla compattezza, e sulle rapide ripartenze. Fino al 14’, eccezion fatta per un debole colpo di testa di Ceppitelli che Iacobucci respinge con difficoltà, la partita ha poco da raccontare. Il gol di Bruno nasce da un’iniziativa personale del centrocampista, il cui tiro forse viene deviato, dato l’immobilismo di Guarna che non oppone resistenza alla conclusione dalla distanza del mediano nerazzurro.
E’ la scossa che cambia il match, perché il Bari reagisce e sfiora il gol due volte, prima con una girata di Nadarevic sulla quale si oppone Iacobucci, poi sulla conclusione a giro di Galano deviata in angolo dall’estremo difensore.
Gioca bene il Bari, che fa male soprattutto sull’asse verticale destro composto da Sabelli e Galano, bravi a creare di sovente la superiorità numerica che il solo Alhassan fatica a contenere. Da una combinazione tra i due, al 23’ nasce l’occasionissima per Joao Silva, che gira di testa sul fondo il perfetto cross di Sabelli. Il Latina si limita al contenimento. Breda prova a bloccare le sgroppate di Sabelli, piazzando Jonathas sulla sinistra e lasciando al solo Paolucci, l’esecuzione dei compiti offensivi. Di fatto lo schieramento dei nerazzurri, è più vicino ad un abbottonato 4-5-1 che all’abituale 3-5-2.
Serve proprio una giocata di Alhassan, per produrre l’unica occasione importante (oltre al gol) al 38’. Sul cross dell’esterno, Ristovski si inserisce bene ma non trova la deviazione vincente. Nonostante l’inoperosità di Guarna, e il dominio dei biancorossi, sono gli ospiti ad andare al riposo in vantaggio.

SECONDO TEMPO – Sospinto dal San Nicola, il Bari riparte all’attacco. Nadarevic sembra molto pià intraprendente rispetto al primo tempo, e proprio sulla corsia sinistra i biancorossi mettono in difficoltà il Latina. Sugli sviluppi di un corner, Galano recupera palla sul fondo, e la scarica all’indietro per Sciaudone, la cui girata trova solo l’esterno della rete. Il Latina è alle corde ma la porta di Iacobucci resta immacolata.
Breda irrobustisce la mediana, rinunciando ai piedi buoni di Viviani e puntando sulla corsa di Morrone. Il dominio del Bari da evidente, diventa quasi imbarazzante. Nadarevic continua a seminare il panico sulla sinistra, conquistando corner a ripetizione, uno dei quali porta ad un’azione confusa sulla quale prima Sciaudone, poi Polenta, sfiorano il gol.
Al 25’ Alberti cerca di dare brillantezza alla mediana con l’ingresso di Fossati al posto di Romizi. Poco dopo è il turno di Cani al posto del volenteroso ma sciupone Joao Silva e di Beltrame in luogo dell’infortunato Nadarevic (problemi alla spalla destra).
Nel Latina resta Iacobucci l’unico protagonista: sua la grande risposta al 32’ sulla bordata di Sabelli, deviata da un difensore. La supremazia dei galletti perde di intensità, subentra la stanchezza che appesantisce le gambe in collaborazione con la pioggia torrenziale che si abbatte sul San Nicola nei minuti finali.
L’assedio finale, e i sei minuti di recupero non bastano. Il Bari cede al Latina, ma non smette di sognare. Il Latina invece sale al secondo posto, e per una settimana sentirà il profumo della serie A.
 

BARI (4-3-3) Guarna; Sabelli, Ceppitelli, Polenta, Calderoni; Defendi, Romizi (25’st Fossati), Sciaudone; Galano, Joao Silva (29’st Cani), Nadarevic (33’st Beltrame). A disposizione: Pena, Chiosa, Lugo, Samnick, Varela, Zanon. All. Alberti

LATINA (3-5-2) Iacobucci; Milani, Cottafava, Esposito; Ristovski (35’st Brosco), Crimi, Viviani (18’st Morrone), Bruno, Alhassan; Jonathas, Paolucci (23’st Ghezzal). A disposizione: Tozzo, Bruscagin, Jefferson, Gerbo, Cisotti, Ricciardi. All. Breda

Arbitro: Ghersini di Genova

Marcatori: 14’pt Bruno (L)

Ammoniti: Paolucci (L), Milani (L), Bruno (L), Iacobucci (L), Defendi (B), Sciaudone (B), Ghezzal (L), Polenta (B)

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