rotate-mobile
Calcio

Bari, Mignani sul derby: "Il Taranto avrà grandi motivazioni ma per noi conta solo fare risultato"

Il tecnico dei biancorossi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'attesissimo derby pugliese che manca da quasi 29 anni

28 anni, 9 mesi e 20 giorni. Tanto è trascorso dall'ultimo incrocio ufficiale tra Bari e Taranto, compagini che domani torneranno ad affrontarsi in un derby sentitissimo, valevole per la diciottesima giornata del campionato di Serie C.

La sfida con i rossoblu, pur senza tifosi ospiti, è un appuntamento estremamente atteso da entrambe le piazze e per il Bari, capolista del Girone C con 37 punti lo è ancora di più, in vista dello scontro diretto al Barbera contro il Palermo del 19 dicembre.

Proprio dall'emotività che circonda questo derby è partita l'analisi di Michele Mignani, allenatore dei galletti, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita: "Sono sempre partite particolari - ha detto -. Sono sentite da tutti, dalla gente e di conseguenza da noi. Al di là di questo, il nostro campionato è fatto costantemente da partite in cui affronti sempre squadre che hanno voglia di metterti i bastoni tra le ruote. Da parte nostra ci sarà questa consapevolezza e faremo di tutto per vincere la partita".

De Laurentiis, parlando ai giornalisti, ha detto di aspettarsi delle vittorie con Taranto e Palermo: "Giusto che il presidente faccia delle richieste - sorride il mister -. Ragioniamo di partita in partita. Sappiamo che quella di domani è una partita importante, per la classifica e per altri motivi. Ne abbiamo coscienza, sappiamo che è una partita a cui la nostra gente tiene moltissimo. La nostra priorità è fare punti per la nostra classifica, perché vogliamo cercare di chiudere al meglio questo mini-ciclo che ci porterà alla sosta. Il presidente si aspetta punti sempre. Magari li aspettava anche alla prima giornata, alla quinta, alla sesta... Le squadre che lavorano e costruiscono il campionato per un obiettivo devono sempre pensare di andare in campo per vincere. Concentriamoci sulla gara di domani"".

Contro il Taranto sarà una partita insidiosa non solo perché si tratta di un derby ma perché arriva dopo una gara dispendiosa come quella di Avellino e prima di uno scontro diretto come quello col Palermo: "Palermo lo avremo tra una settimana, quando prepareremo quella partita ci concentreremo su quello. Abbiamo troppo bisogno di fare risultato domani, che ci porti punti in classifica. Ne siamo consapevoli, tutte le nostre energie saranno incanalate verso la partita di domani".

Sulle possibili gerarchie invertite nei derby: "Credo che per noi la partita di domani abbia un duplice aspetto. L'emotività del derby e i punti per la classifica. Noi abbiamo un obiettivo e per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno di fare punti. In casa degli altri non posso sapere come ragionano ma credo abbiano un obiettivo diverso, quindi magari pensano ad una partita al di fuori della classifica. Non so, non ci voglio nemmeno pensare, siamo concentrati sull'obiettivo di fare punti".

Come al solito il tecnico dei galletti resta molto abbottonato al momento di parlare della formazione: "Facciamo le nostre valutazioni. Abbiamo ancora l'allenamento di oggi. Cercheremo di mettere in campo quelli che in questo momento riteniamo siano i giocatori più adatti per domani. Sapete che considero la mia rosa interamente composta da titolari".

Sul Taranto: "È una squadra vivace, una neopromossa che ha vinto meritatamente il suo campionato. Sta recuperando per strada giocatori che aveva perso per infortunio. Avrà le motivazioni a mille, dobbiamo stare attenti e cercare di mettere in campo le nostre qualità che ci hanno portato a fare i risultati che abbiamo fatto fino ad oggi. Sappiamo che tutte le partite nascondono delle avversità, le caratteristiche e le qualità degli avversari, ma se facciamo la partita che dobbiamo fare sarà difficile anche per il Taranto domani".

Ad Avellino si è visto quanto conti l'aspetto fisico nel campionato di Serie C: "Questo è un campionato in cui la componente fisica c'è in tutte le partite, sia in quelle in casa, sia in quelle in trasferta, l'abbiamo visto. Sono sicuro che sarà una partita fisica ma noi stiamo bene, siamo pronti per questa battaglia. Non dobbiamo aver paura di niente e di nessuno. Mi aspetto sempre una reazione rabbiosa non solo dagli attaccanti ma da parte di tutti, nel momento in cui vengono chiamati in causa. Solo quando andiamo in campo al massimo delle nostre possibilità riusciamo ad esprimerci come vorremmo". 

A detta di molti sarà uno spettacolo a metà sugli spalti senza tifo ospite: "Devo dire che da quando abbiamo cominciato a far risultato mi sembra di percepire che si è creato entusiasmo. Il massimo sarebbe avere sempre una cornice come quella col Foggia, ma credo che anche domani i tifosi ci staranno vicini e ci spingeranno come hanno sempre fatto".

A Mignani è stato chiesto se farà calcoli sullo schierare i calciatori in diffida in ottica della sfida con il Palermo: "La testa solo al Taranto. Nella mia testa considero la possibilità di schierare sempre dei titolari anche quando cambio come ho fatto quasi sempre. Ragiono in funzione della partita che viene. Se un diffidato non gioca perché ho visto meglio un non diffidato sarà così, se poi valuto questo rischio so che le alternative non sono alternative ma titolari pronti per giocare dall'inizio".

In alcuni momnti l'agonismo finisce per oscurare la qualità di una squadra come il Bari: "È fondamentale trovare l'equilibrio sotto questo aspetto, per la qualità tecnica, fisica e mentale che abbiamo trovo normale andare ad impattare. Se gli avversari corrono dobbiamo farlo più di loro, se saltano o gridano pure. La squadra è entrata in questo clima, che poi è venuto fuori dalla partita scorsa. Anche nelle partite precedenti però non mi è sembrato che la squadra abbia sbagliato partite, abbiamo giocatori esperti che hanno fatto questa e altre categorie e che sanno cosa ci vuole".

Importanza di diventare campione d'inverno: "Non sono abituato a guardare molto in là. Dobbiamo pensare alla partita di domani, poi alla classifica, poi alla fine del girone d'andata. Abbiamo le nostre certezze derivate dai punti, dalle vittorie e dalle prestazioni e anche dagli errori che abbiamo fatto. Il Bari ha più punti degli altri, i punti sono dati da partite vinte e pareggiate, è questa la differenza. Per questo tutte le partite danno la possibilità di far punti che sono la cosa più importante del nostro percorso. Il traguardo volante ci interessa relativamente, i conti si fanno alla fine. Domani è un'altra gara in cui mettere punti per il nostro obiettivo".

Nelle ultime tre partite la formazione è rimasta pressoché la stessa. Risposte da chi sta fuori: "Non credo che un giocatore che non gioca sia felice di non giocare ma tutti i ragazzi vengono al campo per cercare di dimostrarmi che meritano di giocare. Sanno che sono aperto mentalmente, guardo l'atteggiamento di tutti, credo debbano avere sempre la speranza di giocare. Poi quando annuncio la formazione qualcuno rimarrà deluso ma ciò che sta contraddistinguendo la squadra è la forza delle alternative, che non sono alternative".

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bari, Mignani sul derby: "Il Taranto avrà grandi motivazioni ma per noi conta solo fare risultato"

BariToday è in caricamento