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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità San Giorgio

Al via i lavori per il Parco di Costa Sud, si comincia con Torre Quetta: pineta, aree ristoro e per lo sport, "pronte nel 2026"

"E' una grande operazione, una sfida per la nostra città - ha detto il sindaco Decaro -. Tutti dicevano che eravamo dei sognatori. Alla fine ci siamo riusciti"

La prima firma è stata apposta: possono cominciare ufficialmente i lavori per la realizzazione del grande progetto di Costa Sud, un'opera da 75 milioni di euro (con fondi complementari al Pnrr) che doterà la città di Bari di una grande area naturalistica e per il tempo libero che si estenderà lungo 6 km dall'area di Pane e Pomodoro fino a San Giorgio. Questa mattina a Palazzo di Città il sindaco Antonio Decaro ha presieduto la 'cerimonia di consegna' del lotto 2, quello attorno a Torre Quetta, alla quale ha preso parte, tra gli altri, anche il direttore della Ripartizione Urbanistica del Comune, Pompeo Colacicco, assieme ai responsabili del Consorzio Valori, che si occuperà del cantiere, e dell'architetto progettista Gian Luigi Sylos Labini.

Il progetto di Costa Sud, per il quale pochi giorni fa in Consiglio comunale è arrivato il via libera definitivo, è suddiviso in sei lotti, rispettivamente denominati Pane e Pomodoro-Punta Perotti, Torre Quetta, Torre Carnosa, Parco Valenzano, Reticolare e Bellavista. Con il secondo si può partire già da ora: il cantiere dovrebbe terminare tra 730 giorni e vedrà la realizzazione di una pineta, piattaforme di legno per il tempo libero, ma anche chioschi, aree giochi e per lo sport. L'attuale lungomare diventerà una pista ciclabile e pedonale, con possibilità di utilizzo per mezzi di soccorso.  La strada sarà realizzata al posto degli attuali binari e vedrà anche ciclabili e corsie per il nuovo sistema di bus rapido brt.

"E' una grande operazione, una sfida per la nostra città - ha detto il sindaco Decaro -. Tutti dicevano che eravamo dei sognatori. Alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo liberato la costa da un gran numero di volumetrie". Il Piano approvato in Comune, infatti, ha consentito una riduzione di oltre il 70% di quelle esistenti nell'area interessata al progetto, spostando una parte dei quelle precedenti nel quartiere Japigia. "Diamo il via - ha rimarcato Decaro - alla riqualificazione della zona più degradata della città, una vera sfida per il turismo".

Il lotto numero due dovrebbe essere pronto entro la primavera del 2026: "Si tratta di un progetto di grande qualità - ha detto il dirigente Colacicco - e darà impulso all'urbanizzazione secondaria di Costa Sud. Confidiamo anche di consegnare i tempi brevi anche i cantieri per tre appalti". Il prossimo dovrebbe essere il parco Bellavista, quindi sarà la volta di Valenzano e Reticolare, entro una trentina di giorni. Per Punta Perotti e Torre Carnosa, invece, bisognerà attendere un po' di tempo in più per l'ultimazione dell'iter burocratico. Il limite temporale che si è posto il Comune, per il completamento di tutte le opere, è fine 2026.

"Si tratta - ha detto l'architetto Sylos Labini - di un intervento rivoluzionario che elimina la separazione tra due territori che avevano il diritto a stare insieme ma che invece erano divisi dalla ferrovia. Vi sarà un polo urbano dedicato alla natura e al tempo libero".

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