Assalto al furgone carico di biancheria, il bottino nascosto in un garage: presi i ricettatori
In manette un 53enne ed una 45enne, entrambi pregiudicati del quartiere Libertà: dopo il colpo avrebbero messo a disposizione alcuni box nella loro disponibilità, ubicati in via Amendola, per nascondere la merce rubata
Avrebbero messo a disposizione alcuni box da loro utilizzati, in un garage di via Amendola, per nascondere un carico di biancheria intima appena rapinato. Con l'accusa di ricettazione i carabinieri hanno arrestato un 53enne ed una 45enne baresi, entrambi pregiudicati del quartiere Libertà.
L'ASSALTO AL FURGONE - Nel pomeriggio dello scorso 27 ottobre, cinque individui, con il volto coperto e armati di pistole, a bordo di una Bmw, riuscirono a bloccare un autocarro della TNT carico di 527 scatoloni di biancheria intima lungo la statale 16 all’altezza di Santo Spirito. Sotto la minaccia delle armi, sequestrarono i due autotrasportatori costringendoli a salire sulla loro auto mentre tre dei rapinatori salirono sull’autocarro portandosi via l’intero carico, subito dopo scaricato - come accertato dalle indagini - in un garage di via Amendola.
IL VIDEO: IL FURGONE RUBATO ENTRA NEL GARAGE
IL CARICO RINTRACCIATO - Quella sera stessa i carabinieri riuscirono a recuperare il furgone senza il carico e ad individuare i locali dove era stata appena depositata la refurtiva. Nei box, oltre ai 9 bancali di biancheria intima, fu rinvenuto altra merce rubata: elettrodomestici, vestiti, materiale elettronico e giocattoli, provento di un furto alla ditta Clementoni che, in occasione delle scorse festività natalizie, sono stati donati ai bambini dell’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII.
LE INDAGINI - Dal rinvenimento della refurtiva sono partite le indagini che hanno consentito di risalire all’identità delle due persone che misero a disposizione il box per scaricare la merce appena rapinata. Si tratta di due soggetti già arrestati in flagranza di reato per ricettazione lo scorso 14 novembre poiché sorpresi a Brindisi all’interno di un capannone mentre movimentavano 9 pedane contenenti bottiglie di liquore rubate del valore di oltre 60mila euro. Nella circostanza in un altro locale nella loro disponibilità in via Nicolai i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un carico di 300mila euro di altra merce di provenienza furtiva tra cui elettrodomestici, ricambi per Bimby e Folletto, vestiti e giocattoli. I due sono stati arrestati e condotti nel carcere di Bari.