Saldi invernali al via il 5 gennaio anche in Puglia: confermata la data di partenza
La decisione assunta dalla Conferenza delle Regioni che nei giorni scorsi ha confermato la data già prevista per l'avvio degli sconti. Respinta la richiesta di rinvio avanzata, anche in Puglia, da alcune associazioni di categoria
La data di partenza dei saldi invernali resta fissata, anche in Puglia, al 5 gennaio 2024. Lo ha stabilito nei giorni scorsi la Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni, che, accogliendo le richieste della maggioranza delle associazioni di categoria, ha confermato la data già prevista per l'avvio delle vendite di fine stagione.
Niente di fatto, dunque, per la richiesta di posticipo avanzata da Confesercenti (e, in Puglia, anche da Confcommercio) che aveva proposto uno slittamento della data, alla luce delle condizioni meteorologiche delle ultime settimane che, con il prolungato bel tempo, hanno di fatto bloccato le vendite di capi invernali. In Puglia, la richiesta aveva anche incassato il sostegno dell'assessorato regionale allo Sviluppo Economico, con l'assessore Delli Noci che si era fatto portavoce dell'istanza al tavolo della Conferenza delle Regioni. Quest'ultima, tuttavia, come detto ha confermato il mantenimento della data prevista nell’accordo relativo agli 'Indirizzi unitari delle Regioni sull’individuazione della data di inizio delle vendite di fine stagione', approvato a marzo 2011, che individua nel primo giorno feriale antecedente l’Epifania la data di inizio dei saldi invernali.
Nel corso degli incontri in Conferenza delle Regioni sarebbe comunque emersa la volontà di continuare a discutere della necessità di rivedere le date di avvio dei saldi, come si evince dalle dichiarazioni di Andrea Maria Antonini, coordinatore della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza Regioni, riportate dall'AdnKronos. "Dalla riunione del 16 novembre è emersa , comunque, la volontà condivisa da parte di Istituzioni e Associazioni di categoria di rivedere – già in un prossimo futuro – i contenuti di tale intesa nazionale, sulla base anche degli evidenti cambiamenti climatici che stanno condizionando, e non poco, la programmazione delle attività commerciali del nostro Paese", ha spiegato Antonini. "Convocheremo già all’inizio del prossimo anno un tavolo di confronto con tutte le Associazioni in cui chiederemo loro una proposta unitaria al riguardo".
"Il nostro impegno per chiedere una modifica dei regolamenti attualmente applicati ed evidentemente desueti e fuori contesto economico non cesserà - afferma Confesercenti Bari in merito alla decisione - Esprimiamo massima vicinanza a tutti i commercianti colpiti e penalizzati da questa scelta".