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Sabato, 27 Aprile 2024
Comunali Bari 2024

Lo stallo nel centrosinistra per le Comunali di Bari 2024, il Pd: "Non c'è maggioranza qualificata sul nome di Laforgia"

"Se dall'altra parte - dice il segretario cittadino Pd, Todaro - dovesse levarsi un muro, torneremo, come dem, a fare le nostre valutazioni. E' qualcosa che, ovviamente, non auspichiamo"

Uno stallo senza fine, forse ancor più 'profondo' dopo l'ultima riunione di pochi giorni fa: il centrosinistra continua nella sua ricerca del nome che lo rappresenterà alle prossime Comunali di Bari 2024 che eleggeranno il dopo Antonio Decaro alla guida del capoluogo pugliese. Ieri, una nota di una variegata parte del tavolo della coalizione (Sinistra Italiana, Verdi, La Giusta Causa, Psi, Italia Viva, +Europa, Casa del Popolo, Base Italia e Bari Bene Comune) ha chiesto, di fatto, al Pd, "quali fossero le ragioni per togliere" dal campo la candidatura dell'avvocato Michele Laforgia, dimessosi qualche giorno fa dalla presidenza dell'associazione La Giusta Causa e nome scelto dal gruppo di partiti e società civile che va dalla sinistra al riformismo. 

Da parte sua, il Pd, aveva deciso (per il momento) di accantonare i tre possibili nomi dem in campo, ovvero il deputato Marco Lacarra e gli assessori Pietro Petruzzelli e Paola Romano, con l'intento di facilitare l'accordo con tutti: "Per evitare spaccature - spiega a BariToday il segretario cittadino del Pd, Gianfranco Todaro - abbiamo fatto un gesto di responsabilità mettendo 'da parte' tre qualificati dirigenti del partito che hanno esperienza politica. L'alternativa sarebbero state le Primarie che avrebbero portato alla perdita di pezzi della coalizione che sono contrari alla consultazione. Il nostro gesto non era condizionato a un passo indietro di qualcuno, ma presupponeva che dall'altra parte arrivasse un atto di altrettanta responsabilità".

Al momento, però, la situazione è totalmente bloccata: "Il nostro obiettivo - dice ancora Todaro - è quello di trovare una figura unitaria e vincente. Come ha detto l'altro giorno l'ex senatore Alberto Tedesco, durante la riunione, è giusto presupporre che non si possa trovare l'unanimità rispetto a una figura per noi valida ma al momento non mi sembra che vi sia una maggioranza qualificata della coalizione che converga su Laforgia". Il 'manuale' per valutare il peso delle tantissime anime della coalizione, sarebbe 'tarato' sul peso dei vari partiti rispetto ai risultati di Comunali 2019 e Regionali 2020. Su Laforgia non vi sarebbe consenso da parte delle liste civiche che avevano appoggiato Decaro all'ultima tornata di cinque anni fa, nonchè di anime più moderate come Sud al Centro e Con. 

Il gioco delle trattative avrà un nuovo capitolo lunedì prossimo alle 18.30, sempre nella sede di via Re David nel quartiere San Pasquale di Bari: "Se dall'altra parte - dice Todaro - dovesse levarsi un muro, torneremo, come Pd, a fare le nostre valutazioni. E' qualcosa che, ovviamente, non auspichiamo. Sono giornate convulse e importanti. Dobbiamo essere responsabili perchè allo stato attuale nessuno ha una maggioranza di consenso. Bisogna che arrivi una presa di coscienza da parte di tutti".

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