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Trasparenza: presto "schedati" doni e redditi di Palazzo della Regione

E' stata approvata su proposta dell'assessore Fratoianni, una delibera sulla trasparenza in merito a redditi e doni dei dipendenti regionali: saranno resi pubblici. I regali il cui valore supera i 200 euro andranno in beneficenza

Gli emolumenti percepiti dalla Regione e i redditi di ciascun membro della giunta regionale presto saranno resi pubblici. La Giunta oggi ha infatti approvato una delibera in materia di etica pubblica e integrazione dell’Anagrafe pubblica su proposta dell'assessore alla Trasparenza Nicola Fratoianni.

“Proseguiamo così – ha spiegato Fratoianni – un percorso iniziato a maggio 2010 con la delibera che istituiva l’anagrafe pubblica della Giunta regionale, implementandone le funzioni. Oggi abbiamo un ulteriore sviluppo: avevamo iniziato tra i primi in Italia pubblicando gli emolumenti percepiti dalla Regione e i redditi di ciascun membro della Giunta e naturalmente del Presidente”.

“L’obiettivo – prosegue l’assessore – è quello della massima trasparenza.  Basterà il tempo della compilazione delle schede e i dati saranno pubblicati sul sito regionale. Non regoleremo così solo le informazioni sui redditi, ma regolamenteremo le modalità di accettazione dei doni da Presidente e assessori e presto anche dai dirigenti e dipendenti. Voglio sottolineare che la delibera sull’anagrafe è stata la prima che ho portato in Giunta con la nuova consigliatura e che oggi viene ancora più potenziata”.

I dati dell’anagrafe saranno così implementati con i dati sul patrimonio mobiliare e immobiliare e le informazioni relative alle eventuali partecipazioni societarie e titolarità di imprese individuali. Particolare attenzione sarà riferita allo scambio dei doni di cortesia in occasione o margine di visite ufficiali o di incontri di membri del Governo regionale o loro delegati con autorità italiane e straniere. Vi riportiamo nel dettaglio:

I doni di rappresentanza il cui valore espresso in denaro sia superiore ai 200 euro e che, in relazione alla loro tipologia e specificità, possono essere destinati alle sedi ufficiali o di rappresentanza, restano nella disponibilità della Regione Puglia. I restanti doni, di valore superiore a 200 euro, sono destinati dal Presidente e dai componenti della Giunta Regionale ad iniziative aventi finalità umanitarie, caritatevoli, di assistenza e beneficenza.

Nel caso in cui il Presidente della Giunta e gli Assessori intendano trattenere personalmente un dono di rappresentanza il cui valore ecceda l'importo indicato, versano all'amministrazione ricevente la somma di denaro pari alla differenza tra il valore stimato del bene e 200 euro.

I doni di rappresentanza saranno inventariati in apposito registro contenente la descrizione del bene, l'indicazione del donatore, la stima effettuata, la data e il motivo della consegna, la destinazione effettuata. Il registro è pubblico e sarà disponibile nel sito istituzionale www.regione.puglia.it. La stima del valore economico del dono di rappresentanza potrà essere effettuata a cura della struttura organizzativa competente in materia di Patrimonio della Regione Puglia.

Sono esclusi gli oggetti che si riferiscano a decorazioni o insegne o distinzioni onorifiche o cavalleresche o di benemerenza attribuiti da Sovrani, Capi di Stato, Governi o da altri soggetti che, in ambito nazionale e internazionale, rivestano ruoli di alta rappresentanza istituzionale. in relazione ad altri doni o benefici eventualmente offerti in altre situazioni connesse al ruolo di membro del Governo regionale:

Il Presidente e gli Assessori regionali non accettano, per sé o per altri, neanche in occasione di festività, regali o altre utilità, salvo quelli di valore inferiore a 200 euro, da soggetti che abbiano tratto o comunque possano trarre benefìci da decisioni inerenti la loro attività istituzionale o, in alternativa, li destinano ad iniziative aventi finalità umanitarie, caritatevoli, di assistenza e beneficenza.

Il Presidente e gli Assessori regionali non accettano né offrono, per sé o per altri, regali o altre utilità da dirigenti, funzionari e dipendenti della Amministrazione regionale e suoi enti, agenzie e società partecipate.

La conferenza di direzione avvierà invece le procedure per la redazione di un analogo codice comportamentale, con valenza disciplinare, valido per i dirigenti e i dipendenti regionali. E’ stata predisposta una scheda informativa per l’implementazione dell’Anagrafe, da compilarsi a cura degli assessori e del Presidente, nella quale, oltre ad essere riportate le informazioni sugli incarichi elettivi e le indennità (comprese diaria, rimborso rapporto con gli elettori e gettoni di presenza), ci sono caselle da compilare su redditi, patrimonio immobiliare e mobiliare (fabbricati, terreni, appartamenti, negozi, attività agricola, auto e barche) e informazioni su interessi finanziari, partecipazioni societarie e imprese (azioni, quote fondi comuni di investimento, gestioni patrimoniali fiduciarie, gestione portafogli, depositi, cariche di amministratore o sindaco di società, titolarità imprese individuali, titolarità o legale rappresentanza di società o di imprese private vincolate con pubbliche amministrazioni per contratti di opere o di somministrazioni o per concessioni o autorizzazioni amministrative, cariche di rappresentante, amministratore o dirigente di società e imprese private sussidiate da pubbliche amministrazioni in modo continuativo).

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